Trapani, Morgia si presenta: “La Sicilia è casa mia, questa piazza di grande tradizione. Sono chiamato a ridare splendore…“

“Per la mia famiglia la Sicilia è casa, in questa terra ho vinto il mio primo campionato che mi ha permesso di allenare in una piazza importante come Palermo, in Sicilia vengo sempre in vacanza, per me è una scelta affettiva. Negl ultimi due anni ho fatto scelte inverse rispetto alla mia carriera, adesso vengo in una piazza dalla grande tradizione e questo si respira in ogni angolo, dallo stadio alla struttura societaria, appena c’è stato il primo contatto con il Trapani ho ritrovato emozione e voglia per il mio lavoro. Più che un allenatore mi sento un restauratore, mi sono sempre state affidati grandi club ma nel loro peggiori momento di storia, vedi Marsala, Palermo, Pistoia, Siena, Mantova, più di una volta mi è successo di aver riconsegnato lo splendore a questi club e poi andarmene. Non conosco i giocatori, soprattutto i giovani”.