Il tecnico del Trapani, Massimo Morgia, ha presentato così la sfida contro il Paternò:
“Partiamo con qualche sicurezza in più, ma questa non deve mai trasformarsi in presunzione o nel pensiero di aver risolto i problemi. Dobbiamo continuare a lavorare e a credere in quello che si fa, mettendo tutte le energie su ogni pallone. Solo così potremo diventare quel Trapani che io ho voglia di vedere e che avrà voglia di vedere la città. Nell’unica trasferta che ho fatto, a Licata, avevamo fatto bene ma le circostanze non ci hanno premiato. Ma sul piano dell’intensità e della voglia avevamo fatto bene. Pretendo che questa squadra, anche quando va fuori casa, si imponga. Voglio che scendiamo in campo come abbiamo affrontato il Lamezia. Il Paternò sta facendo meglio di noi, dobbiamo rispettarli ma non temerli. Dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco e il nostro entusiasmo per risalire la classifica. Se questa squadra è cambiata è perché nel suo DNA ha qualcosa di positivo. Io ho messo solo le mie esperienze e la mia passione, oltre al mio carattere. Spero che questo migliori di partita in partita”.