Trapani, Morgia: “Non ci sono giustificazioni. Mi prendo le mie responsabilità, pronto anche a…”

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Il tecnico del Trapani, Massimo Morgia, commenta così il k.o. contro il Licata<

Il tecnico del Trapani, Massimo Morgia, commenta così il k.o. contro il Licata:

“Dopo uno 0-4 in casa non c’è nessun tipo di giustificazione. Mi prendo io per primo le responsabilità, è giusto che sia così. Mi dispiace perché sicuramente per una piazza come questa prendere quattro gol in casa è brutto e deprimente. Abbiamo tanti problemi e al primo episodio veniamo puniti. In questo momento le difficoltà si sommano tra di loro. Sono dispiaciuto per la società, per i ragazzi e per la città che non merita umiliazioni del genere. Come sempre sono io il responsabile, ero venuto qui per altri programmi e altri obiettivi e mi ritrovo a lottare per un obiettivo per cui non ho mai lottato. Sono dispiaciuto e tengo a precisare di aver dato già un paio di volte le dimissioni. Ho sempre dato tutto me stesso, non sono venuto qua per soldi. Evidentemente non sono riuscito a dare quello che dovevo dare, ripeto quello che ho detto alla società, sono sempre a disposizione, non mi tiro indietro per metterci la faccia e prendermi le responsabilità. Io per primo me le prendo. Non vorrei si pensasse che sto qui per soldi alla mia età. Nella mia carriera qualcosa ho fatto da allenatore, i campionati brutti capitano a tutti, non vorrei che qualcuno pensasse che sono qui per raccattare uno stipendio. Sul comportamento della squadra ci sarebbero da dire tantissime cose ma sembrerebbero alibi. Domenica scorsa abbiamo fatto una buonissima partita fuori casa, mentre col Licata abbiamo preso gol alla prima loro occasione, dopo che ne avevamo avute un paio. Nella ripresa dopo dieci minuti è successo l’episodio del rigore e la squadra era già provata. Non siamo riusciti a reagire e mi prendo io le responsabilità perché evidentemente non sono riuscito a stimolarli. Però c’è anche da dire che non abbiamo centrocampisti di ruolo perché abbiamo tutti i giocatori fuori”.