Trapani, Monticciolo: “Non so in quanti siamo con il cuore e con l’anima. Momento particolare e questioni societarie…”

Il tecnico del Trapani, Alessandro Monticciolo, ha presentato così la sfida con il Ragusa:

“La situazione societaria? Per ciò che mi concerne dico che devo essere concentrato soltanto sul campo e sulla partita di domani. Quello che succede intorno a me non deve assolutamente condizionare, anche se potrebbe succedere. Questa non è una domanda da rivolgere a me, tutto quello che gira intorno a me mi farebbe piacere se fosse ristabilito. Sono stato rassicurato dal presidente. Sarà sistemato tutto ciò che deve essere messo a posto. È un momento particolare, siamo a cavallo del mercato e dunque il momento è delicatissimo. Mi sento di dire che ho il fuoco dentro per volere andare a fare risultato in un modo o nell’altro. Non lo so quanti saremo con l’anima e col cuore domani, ma chi scenderà in campo avrà il fuoco dentro per onorare la maglia nella sfida col Ragusa. Il risultato di Castrovillari è stato molto pesante e non mi sta assolutamente bene, ma non voglio guardarmi indietro. Dobbiamo capire perché è successo, quelle sono partite sporche. I ragazzi spero che abbiano capito ciò che ci siamo detti dentro lo spogliatoio in settimana. Non voglio più parlare di quella partita, i tre gol sono pesantissimi e loro ci hanno punito alla prima occasione. Se non vinci i contrasti e i duelli non puoi sviluppare quella che è la nostra idea di gioco. Il momento è particolare, io sono qui e ci metto la faccia. Intorno a me tutti si stanno dileguando, io invece sono qua, a disposizione di chiunque abbia bisogno dalla mattina alla sera”.

E poi ancora sulle questioni societarie: “Nel calcio succede tante volte che delle persone portano altre persone per la fiducia. Spero in questo mese di aver convinto non solo Agatino Chiavaro, ma anche il presidente e tutto l’ambiente che mi ha manifestato la sua fiducia. In questo momento siamo tutti in discussione, dobbiamo stare in silenzio e lavorare il più possibile. Non so dire cosa succederà, ma cercheremo di riportare la barca in equilibrio. Sarò l’ultimo a scendere da questa barca. Fin quando ne avrò la possibilità, rimarrò qui. Ci sono delle notizie che destabilizzano l’equilibrio della squadra, noi non possiamo far finta che non ci siano. Sono stati cambiati due direttori generali, è andato via il direttore sportivo e sono cambiati due allenatori. In questi tre mesi si sono avvicendate tante situazioni. Chi fa calcio sa che queste situazioni non aiutano, c’è bisogno di tempo per conoscersi e per costruire. Di tempo purtroppo ne abbiamo poco, dunque ho bisogno dell’aiuto di tutti. Metterò in campo chi ha il fuoco dentro, vedremo cosa succede”.

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