Trapani, Mazzara a GS.it: “­Vogliamo portare questo club dove merita ma senza prendere in giro nessuno. Sul campionato e su Morgia…“

“Sono una persona umile e che cerca di essere sempre corretto con gli altri”. Michele Mazzara, numero uno del Trapani, si racconta in un lungo a tu per tu nel Salottino Goalsicilia.

DA DATTILO A TRAPANI “Ci siamo presi una grossa responsabilità, c’è una città che ha delle aspettative e un blasone da rispettare: ci siamo organizzati per non far fare brutte figure ai tifosi trapanesi e vogliamo portarli dove merita perché sappiamo che la Serie D sta un po’ stretta a questa realtà. Noi siamo sempre stati tifosi del Trapani e abbiamo sofferto a non vederlo, l’anno scorso, nei campionati nazionali, i giorni passavano e ci siamo detti pronti ad evitare un altro anno senza calcio alla città”.

COINVOLGIMENTO IMPRENDITORIA LOCALE E POLITICA “Abbiamo cercato di programmare tutto, spesso non è facile e le previsioni non vanno a buon fine: ringraziamo però tutti gli imprenditori trapanesi che hanno sposato il progetto e tutti quanti lo faranno in futuro e Andrea Bulgarella che ci ha fornito gli alloggi per i calciator in comodato d’uso. Speravo solo che dalla politica trapanese ci fosse più vicinanza, noto molto disinteresse da parte loro, non volevamo aiuti economici ma anche soltanto morale”.

MOSCHELLA “A inizio stagione abbiamo valutato e parlato almeno 3/4 allenatori, il programma di Moschella è stato il più convincente e abbiamo iniziato questa avventura insieme, la sua idea di gioco e il modulo ci erano sembrati quelli giusti. In qualche partita si è visto il bel gioco, è mancata un poco di fortuna, un po’ di cinismo sotto porta, vedi quel rigore con l’Acireale nello 0-0 casalingo…”.

CRIACO “Abbiamo fatto tre punti in tre partite, gli abbiamo voluto dare l’occasione, aveva le sue idee ma forse il suo 4-2-3-1 non era adatto alla nostra rosa”.

MORGIA “Ha portato quel brio necessario, la sua esperienza, utilizza un modulo adatto alla squadra e la situazione ci inizia un po’ a sorridere. Adesso aspettiamo la ripresa del campionato per vedere se il lavoro porterà i frutti sperati. Lui è una persona che se deve dare un consiglio lo dà, cercheremo di appoggiarlo sempre, è il nostro condottiero”.

CALCIOMERCATO “Dovrebbe arrivare un terzino sinistro under dalla Serie C che si possa alternare con Pedicone. A fine mercato abbiamo provato a prendere un centrocampista e una punta ma il mister ha preferito tenersi stretto il gruppo”.

SCARCELLA e LANERI “Peppe è un amico, una persona che si spende a 360 gradi ogni giorno per la società, ce lo teniamo stretto. Antonello collabora con noi da agosto, un dirigente esperto e sa quello che fa nel suo mestiere. Messina? Lo hanno corteggiato ma ha sposato la nostra causa, ormai fa parte della nostra famiglia”.

BILANCIO DEI PRIMI SEI MESI “Di errori sicuramente ne abbiamo commesso, se c’è stato un esonero, vuol dire che qualcosa non è andato a livello globale. Però non piangiamo sul late versato ma guardiamo avanti, dritto sulla nostra strada.

TIFOSI “La Curva Nord ci è molto vicina, ma questa è una città che ha bisogno di innamorarsi, noi siamo una bella donna, giovane e che sta facendo di tutti per far sbocciare l’amore: ci sono state le prime risposte, in tanti si sono abbonati e ci aspettiamo ulteriore amore nell’aria. Abbiamo sempre detto che non possiamo garantire la Serie B l’anno prossimo, sarà un percorso di gestione, poi se saremo bravi, sicuramente avremo dei buoni risultati. Vogliamo portare avanti con onore questa maglia, non prendendo in giro nessuno”.

OBIETTIVI “Dobbiamo cercare di piazzarci tra i primi cinque posti, i play off sono un traguardo di prestigio, ma dobbiamo solo pensare a fare più punti possibili. Coppa Italia? Ce la stiamo giocando al massimo”.

FUTURO SOCIETARIO “Ho sempre detto che se dovesse presentarsi qualcuno che ha grandi possibilità economiche, le nostre porte sono aperte. Ma bisogna che chi vuole entrare in società dimostri serietà altrimenti andiamo avanti noi”.

CAMPIONATO “La Gelbison è molto forte anche se le favorite erano Lamezia e Cavese. C’è anche l’Acireale che ha fatto acquisti importanti. Spero che vinca chi l’anno prossimo non avesse problemi a fare l’iscrizione in Serie C. Sullo stop? Ci siamo fermati ma tra due settimane, la situazione potrebbe essere peggiore”.

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Damiani Vittorio