Trapani, Italiano: “Siracusa non è inferiore alla Leonzio, atteggiamento sarà fondamentale. Tifosi? Mi auguro…”
Alla vigilia del derby con il Siracusa, mister Vincenzo Italiano
Alla vigilia del derby con il Siracusa, mister Vincenzo Italiano, allenatore del Trapani, è intervenuto in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate.
DERBY COL SIRACUSA “In questo momento qui, i valori non sono quelli reali. Il Siracusa inferiore alla Leonzio? Non sono d’accordo, perché siamo all’inizio. Forse sulla carta può esserlo per qualche nome che ha la Leonzio, però il Siracusa ha vinto nettamente con la Paganese ed è una squadra che ha fatto un’ottima partita. Cambiano spesso sistema di gioco e noi dovremo preparare bene la partita, in maniera dettagliata. Le squadre che cambiano tanto in corsa necessitano di una preparazione importante. In questo momento del campionato non possiamo classificare le squadre come forti o meno forti. Questo derby sarà molto difficile, noi comunque dobbiamo cercare di sfruttare questo turno casalingo”.
INDISPONIBILI “Sono ancora indisponibili Canino, Scognamillo e Lomolino. Mi auguro di poterli recuperare già dalla prossima trasferta, ma domani non ci saranno”.
TOSCANO “Marco è un ragazzo di Trapani e l’emozione un po’ l’ha sentita. Poi è venuto fuori e stava anche per fare gol. Nel secondo tempo ha fatto bene, ero già convinto potesse fare bene. Insieme a Ferretti, con le loro prestazioni, mi metteranno in difficoltà. Per domani avrò qualche dubbio importante”.
IMPEGNI RAVVICINATI “Recuperare sotto l’aspetto fisico, quando ci sono gare ravvicinate, non è semplice. Abbiamo fatto uno sforzo enorme contro la Leonzio. La mentalità è l’aspetto che si riesce a curare meglio. Vogliamo sempre fare bottino pieno, dobbiamo cercare di concludere in bellezza questo ciclo di partite ravvicinate. Serve sempre lo spirito battagliero, dobbiamo attaccare sin da subito, questo è ciò che ci contraddistingue”.
AVVERSARI “In campo ci sono anche gli avversari, ci saranno dei momenti in cui bisognerà anche soffrire. La Leonzio inizialmente è stata brava a non permetterci di giocare. Dobbiamo battere il ferro finché è caldo, serve aggressività e dobbiamo dimostrare che stiamo bene”.
TRAPANI SQUADRA RIVELAZIONE? “Nel mondo del calcio le cose si sanno. Tutti sapevano che il Trapani era in difficoltà per quel che riguarda gli aspetti societari. L’allenatore è arrivato in ritardo, il direttore ancora di più. Avevamo pochi giocatori e tutti sapevano delle nostre difficoltà. Stiamo un po’ stupendo, non era semplice partire in questo modo. Noi però conosciamo le nostre potenzialità e lavoriamo per migliorarci. Spero che i nostri avversari ci rispettino da ora in avanti, credo abbiano capito che a Trapani le cose si fanno sul serio”.
CAMPIONATO “Le difficoltà più grandi credo siano per le squadre che ancora non hanno fatto partite ufficiali. Sono forse loro che devono preoccuparsi di fare le prestazioni e cercare di recuperare il terreno perduto. A noi cambia poco, sappiamo che Catania e Viterbese sono due avversarie molto forti e pretendenti alla vittoria finale. Ci dovremo preparare per affrontarle, ma il prolungamento dei tempi ci ha dato modo di prepararci in modo corretto. Continueremo a lavorare, per loro però non sarà facile cominciare a giocare gare ufficiali”.
SENATORI “Credo che lavorare in campo sia fondamentale, come preparare strategie e palle inattive. È anche importante creare un gruppo coeso e di uomini veri. Per quanto riguarda questo aspetto, di uomini veri ce ne sono tanti. Se i senatori hanno deciso di restare qui, questo dimostra che loro sono prima uomini che calciatori. Hanno capito che poteva nascere qualcosa di importante, corrono dal primo all’ultimo minuto e mi auguro che il loro comportamento sia da esempio per i più giovani. Loro sanno che devono trascinare tutto e tutti quest’anno”.
RAPPORTO CON I CALCIATORI Più ‘ESPERTI’ “A me piacciono dialogo e confronto. Il pensiero positivo deve coinvolgere tutti. A volte sono anche loro che mi fermano per discutere di qualche situazione che si può affrontare in maniera diversa o migliorare. M piace tantissimo parlare e quando ci fermiamo a confrontarci è un momento di crescita e che fa il bene della squadra”.
MODO DI VIVERE LA PARTITA “Ancora c’è qualche residuo di condizione fisica (ride, ndr). Vivo la partita forse pensando ancora di essere calciatore. Mi piace viverla così ed essere presente. Io sono lì con i ragazzi, se hanno bisogno di suggerimenti o aiuto, possono contare su di me”.
“Quando si può lavorare, bisogna approfittarne. Avremo delle settimane tipo e dovremo buttarci sul lavoro, anche sui concetti da migliorare. Gli incontri ravvicinati sono faticosi dal punto di vista del lavoro. C’è necessità di recuperare in maniera migliore. Più in là penseremo agli impegni che arriveranno. Adesso pensiamo soltanto all’immediato. Dobbiamo cercare di recuperare gli indisponibili, più siamo meglio è”.
SITUAZIONE CALCIO ITALIANO “Questo è un aspetto negativo. In Italia non si riesce a capire il motivo di tutti questi problemi. Negli altri Paesi si parte in maniera regolare e tutto è sempre perfetto. Quest’anno qui ci sono stati tanti problemi, ci sono tante società in perfetta linea con tutto ciò che concerne scadenze e pagamenti. Faccio fatica a esprimermi perché me ne intendo poco. Mi dispiace vedere situazioni che non fanno bene al calcio”.
TIFOSI “Ho ringraziato già in precedenza i numerosi abbonati. Mi auguro che domani siano in tanti perché è un derby e una partita importante. Vorrei che l’affetto nei confronti di questa squadra continui a crescere. Sta a noi fare innamorare i nostri tifosi. So quanto questo derby sia sentito qui a Trapani, mi auguro avremo tanto sostegno”.