Trapani, Italiano: “Con la Cavese sfida delicata. Mi aspetto di più da Evacuo e Nzola“-La conferenza

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“C’è da stare attenti”. Tempo di conferenza stampa per mister Vincenzo Italiano

“C’è da stare attenti”. Tempo di conferenza stampa per mister Vincenzo Italiano. Di seguito ecco tutte le dichiarazioni del tecnico del Trapani alla vigilia della sfida alla Cavese

PROSSIMO AVVERSARIO “La Cavese è una squadra che gioca in modo molto offensivo, squadra spregiudicata che attacca con tanti uomini e cerca di fare sempre un calcio propositivo. Squadra pericolosa che va affrontata con la massima concentrazione. In casa si esprimono bene, con continue sovrapposizioni e gioco tra le linee. L’allenatore conosce bene i suoi giocatori. Abbiamo preparato bene le strategie, siamo pronti a questa sfida delicata. Un campo caldo, il pubblico dà una notevole spinta. Cercheremo di non farli esaltare, limitarli e proporre in fase di possesso”.

DA MIGLIORARE “Quando dico che ci sono ampi margini di miglioramento, parlo sia a livello individuale che di squadra. In tanti non hanno espresso il massimo potenziale, vedi Nzola e Evacuo che hanno fatto un solo gol. Vorrei gli esterni bassi più propositivi”.

IDENTITà IN TRASFERTA “Se dovessimo fare una grande prestazione e ottenere risultato, sarebbe il top. Cerchiamo sempre di avere la stessa mentalità in trasferta e l’abbiamo dimostrato in campi difficile come Vibo contro una squadra che sta facendo benissimo, a Monopoli contro una squadra che ti fa giocare male e in un terreno di gioco al limite e a Catania dove abbiamo infastidito 15 mila persone. Abbiamo fatto solo un punto ma non posso rimproverare nulla perché le prestazioni sono sempre state di livello e personalità. Domani è importante per dare continuità alla vittoria di Rieti e per mettere fieno in cascina”.

RIPOSO e TURN OVER “Arriviamo entrambe da due vittorie, loro hanno riposato e recuperato qualche giocatore che non era in condizione. Però una settimana di pausa non cambia le cose anche se hanno avuto tempo per studiarci bene. Mi piace coinvolgere tutti, col Rieti avevamo in campo quattro giocatori diversi dalla trasferta di Catania, siamo tutti giocatori importanti, sono contento della risposta dei ragazzi”.

INFORTUNATI “Garufo e Scognamillo sono in netto miglioramento, hanno iniziato a correre e speriamo di averli presto a disposizione perché nel reparto difensivo abbiamo bisogno di gente che ci dia manforte. Per il resto, a parte qualche acciaccato, sono tutti a disposizione”.

GIOVANI “Quando ti viene data l’opportunità di esordire e la sfrutti bene, vuol dire che sei un ragazzo che dimostra di avere le caratteristiche per giocare in una squadra importante come il Trapani. E’ merito loro se si sono guadagnati tutto questo”.

CARTELLINI “Stiamo molto attenti a livello disciplinare, sommare cartellini gialli o rossi, sono grandi difficoltà per le squadre. Lavoriamo nell’evitare falli inutili e per recuperare palla in maniera pulita. Non avevo fatto caso ai dati che dicono che siamo una delle squadre che ha preso meno cartellini, mi fa piacere perché non diamo così vantaggi agli avversari”.

PARALLELISMO COL BASKET “Nutro simpatia per tutti gli sport di squadra, c’è bisogno di testa e disponibilità. Lavorare con altre persone non è semplice: nella pallacanestro tutti lavorano per sè e per gli altri, creano spazi, mandano a canestro più uomini. Tanti ruoli si somigliano col calcio, mi piace discutere con i ragazzi di queste cose e appena avrò la possibilità, andrò al palazzetto a vedere il Trapani Basket”.