Trapani, il punto sul calciomercato: Citro è lo snodo di tutto
Il mercato del Trapani dopo gli innesti di Maracchi, Pi
Il mercato del Trapani dopo gli innesti di Maracchi, Pigliacelli e Fausto Rossi, vive un momento di stallo. Il ds Salvatori deve risolvere alcune uscite prima di tornare ad operare in entrata e la sensazione è che si aspettino gli ultimi giorni per passare al contrattacco.
Tutto il mercato però sembra ruotare attorno a Citro. L’attaccante salentino vuole lasciare Trapani e il Trapani vuole accontentarlo. Su di lui fondamentalmente ci sono tre squadre: Entella, Benevento e Carpi. Se i liguri hanno fatto un passo indietro di fronte alle richieste granata di 1,5 milioni, il Benevento ha provato ad abbassare le pretese inserendo due contropartite. Bagadur e Puscas piacciono e sarebbero utili alla causa granata ma il loro prestito per sei mesi e la sola offerta di 500 mila euro non accende gli entusiasmi di Salvatori e proprietà.Il Benevento quindi pare virare su Acosty. Nelle ultime ore si è aggiunto il Carpi che offre il prestito di Jawo, attaccante l’anno scorso in Serie D, e un obbligo di riscatto del giocatore a giugno. Questa dei romagnoli è una pista che potrebbe accendersi nelle prossime ore.
La vittoria sul Novara ha ridato speranza all’ambiente ma gli 8 punti di ritardo sui play out vanno colmati anche col mercato. La dirigenza lo sa, a una settimana dal termine ultimo delle trattative, c’è ancora qualche innesto da fare. A prescindere da Bagadur e da Terlizzi che difficilmente sarà reintegrato, e dalla crescita di Kresic, serve un difensore. E in questo senso, da un lato Balasa è vicino alla Steaua Bucarest, dall’altro piace Sorbo della Lumezzane. Un rinforzo per la retroguardia, uno in attacco e uno, non prioritario, in mediana. Tre per uno, uno per tutti, la salvezza passa anche dal mercato.