Trapani, il presidente Antonini si difende: “Tentativo di estorsione contro di me”
Nuovo capitolo nella vicenda che coinvolge il presidente del Trapani Calcio, Valerio Antonini, che ha voluto fare chiarezza sui presunti debiti nei confronti di aziende locali, dopo che il suo nome è stato anche accostato al programma Mediaset “Le Iene”. Con un lungo post su X, il numero uno granata ha respinto con forza ogni accusa, parlando di un vero e proprio tentativo di screditarlo e annunciando azioni legali.
Le accuse respinte
Antonini ha puntato il dito contro un gruppo di persone che starebbero cercando di minare la sua credibilità con false fatture e racconti distorti. In particolare, ha citato il signor Francesco Torre, autore, secondo lui, di fatture per prestazioni mai eseguite e quindi mai pagate. Inoltre, ha fatto riferimento a presunti creditori che avrebbero iper-fatturato servizi o emesso fatture per lavori inesistenti, grazie anche alla complicità di qualcuno interno al club.
Il presidente granata ha poi parlato della vicenda che avrebbe coinvolto un freelance di “Le Iene”, il quale, dopo aver incontrato alcuni di questi creditori, avrebbe ritenuto la loro versione poco credibile, concentrandosi su una sola fattura da 9.000 euro relativa a un servizio video di Palermo.
La reazione legale
Antonini ha annunciato di aver già trasmesso l’audio incriminato ai suoi avvocati e di voler procedere legalmente contro i responsabili di queste accuse, parlando apertamente di calunnia, diffamazione e tentativo di estorsione ai suoi danni.
Inoltre, ha smentito con forza la voce secondo cui sarebbe stata approvata un’istanza fallimentare contro Sport Invest, così come le accuse su conti svuotati e pagamenti non effettuati. Il presidente ha ricordato che le società sportive sono soggette a controlli rigidi, e se il Trapani non avesse rispettato le regole, sarebbe già stato penalizzato o escluso dalle competizioni.
L’appello alla città
Nel suo post, Antonini ha chiesto il sostegno della città di Trapani, dichiarandosi sorpreso per la violenza di questi attacchi e ricordando le difficoltà vissute dal club negli ultimi anni prima del suo arrivo.
Infine, ha annunciato che nelle prossime ore, insieme al suo legale Salvatore Longo, rilascerà una dichiarazione ufficiale per fare ulteriore chiarezza, presentando tutti gli elementi di quella che definisce “una banda di criminali” intenta a danneggiarlo.