Trapani: il nuovo ds può arrivare a fine campionato-L’identikit

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Alla vigilia dell’ultima gara di campionato, non si placano le polemiche in casa Trapan

Alla vigilia dell’ultima gara di campionato, non si placano le polemiche in casa Trapani dopo il “licenziamento” in settimana del direttore sportivo Raffaele Rubino. Si attendono i chiarimenti della proprietà che arriveranno solo nella conferenza stampa indetta per martedì prossimo dall’amministratore delegato Maurizio De Simone che intanto ha smentito che l’allontanamento di Rubino possa essere collegato alla presa di posizione dell’ormai ex direttore sportivo a tutela dei calciatori granata, indispettiti dai ritardi nei pagamenti degli stipendi.

De Simone in una breve intervista ha spiegato che alla base dell’esonero del direttore sportivo ci sarebbero solo divergenze di ordine lavorativo e che il nuovo corso del Trapani è stato pensato per durare nel tempo. De Simone, dunque, prova a tranquillizzare la tifoseria che si è schierata apertamente a fianco di Rubino chiedendone, inutilmente, il reintegro.

Comunque, se reintegro non avverrà, al momento non dovrebbe essere nominato nessun sostituto di Rubino da qui alla fine del campionato quando la scelta cadrà su un direttore sportivo giovane con voglia di fare strada nel suo lavoro, da affiancare al responsabile dell’area tecnica Rosati.

Sarebbe questo l’orientamento della nuova proprietà del Trapani calcio per risolvere la faccenda del Direttore Sportivo che dovrebbe essere esplicitato nella conferenza stampa di martedì. E se il nuovo corso del Trapani calcio, a detta del suo amministratore delegato, è stato pensato per durare nel tempo, sarebbe bene che martedì in conferenza stampa venga chiarito una volta per tutte, quali sono state le motivazioni che hanno spinto la FM s.r.l. a rilevare la società e quali sono i programmi della nuova proprietà.

Domande alle quali ancora oggi Maurizio De Simone non ha dato una risposta convincente, rimandando alla fine del campionato. Chissà perché. Troppo facile, perché alla base di un futuro societario ci deve essere un progetto, un piano da seguire, una programmazione chiara e precisa…

La squadra intanto, stamani, ha completato la rifinitura in vista della gara di domenica in programma alle 18,30 al “Nicola Ceravolo” contro il Catanzaro, per l’ultima giornata di campionato. Non si sa ancora quale formazione schiererà Mister Italiano contro i calabresi ma certamente non sarà della partita il centrocampista Aloi, appiedato per un turno, come probabilmente i 3 giocatori granata in diffida, Costa Ferreira, Nzola ed Evacuo, per evitare una possibile squalifica in vista dei play off. Sarà il terzo confronto stagionale tra i granata ed i giallorossi dopo i due successi dei granata al Provinciale, in rimonta per 2-1 con i gol di Taugourdeau ed Evacuo dopo il vantaggio su rigore di Kanoute (che però si fece parare da Dini il penalty del raddoppio) in campionato, ed il bis in Coppa Italia con l’1-0 propiziato da una punizione di Costa Ferreira in avvio di partita.

Un match ininfluente per il Trapani, già sicuro del secondo posto, decisivo, invece, per il Catanzaro che vincendo manterrebbe il terzo posto in classifica alle spalle dei granata ai danni del Catania, impegnato in casa contro il Rieti, posto utile per “saltare” i primi due turni dei play off.

Salvatore Puccio