Trapani, il giocattolo comincia a funzionare. Il 3-5-2 di Calori dà garanzie

13

È stata una sgambatura infrasettimanale la gara disputata ieri pomeriggio dal Trapani

È stata una sgambatura infrasettimanale la gara disputata ieri pomeriggio dal Trapani contro la modestissima formazione del Rende. Una partita a senso unico che l’undici di Calori ha dominato in lungo e largo, aggiudicandosela con un rotondo 4-0. E i granata sarebbero stati meritevoli di un più ampio risultato viste le innumerevoli azioni da gol sciupate. L’aver sbloccato la partita poi già al 4′ ha accentuato ancor più i limiti di un Rende che è crollato pure psicologicamente sotto i colpi di un Trapani che ha sciorinato delle belle trame di gioco, in velocità e tutte di prima.

I siciliani hanno spaesato gli avversari, incapaci di tenere il ritmo dei granata che a differenza della gara contro l’Akragas, hanno iniziato subito imprimendo alla contesa intensità e velocità, che gli ha permesso, una volta andati in vantaggio di dsputare una partita tutta in discesa e di trovare più spazi per sviluppare una manovra che con il nuovo assetto del 3-5-2, sembra essere più convincente ed efficace del 4-3-3 d’inizio di stagione. Più copertura a centrocampo con i due esterni a dare supporto ai tre centrocampisti, creando magari la superiorità numerica non costringendo, sempre, la punta a venire a centrocampo ad aiutare.

Con un Marras che schierato quinto di sinistra ha messo in evidenza le sue doti di difensore e quindi la sua duttilità tattica nell’andare a ricoprire in fase di non possesso il ruolo di terzino sinistro. Ma l’attaccante granata sta dimostrando di essere in gran forma, ha gambe, velocità, fiato, e ha dominato contro il Rende tutta la sua fascia di competenza. E Felice Evacuo, schierato oggi fin dal primo minuto ha dimostrato di essere quel giocatore importante su cui il Trapani ha puntato per fare il salto di qualità. Ma tutta la squadra è apparsa oggi in crescita. Il centrocampo con Palumbo, Bastoni e Maracchi sembra aver trovato il giusto affiatamento ed equilibrio e quando rientrerà Taugourdeau, saranno pensieri per Calori nello scegliere chi mandare in campo. Anche se gli allenatori dicono sempre che preferiscono avere abbondanza nelle scelte di chi fare giocare.

Un Trapani che con il passare delle giornate di campionato comincia a trovare la sua quadratura. La truppa di Calori adesso ha una sua fisionomia di gioco e quando la mette in atto risponde a quanto proclamato alla vigilia dagli addetti ai lavori, di essere una compagine candidata alla vittoria finale. L’ha dimostrato contro i biancorossi del Rende, quando i granata hanno messo intensità, aggressività, hanno fatto girare la palla con triangolazioni perfette, sovrapposizioni e quando vedi che Fazio, il quinto di destra, ti va a chiudere un traversone di Visconti, subentrato a Marras, quinto di sinistra, siglando il quarto gol, allora ti rendi conto che il giocattolo comincia a funzionare.

Certo, resta il rammarico dei punti persi all’inizio, soprattutto quando vedi che le dirette concorrenti non perdono un colpo. Ma siamo ancora all’inizio e una squadra rinnovatasi completamente aveva bisogno di un pò di tempo per trovare l’amalgama giusto e l’affiatamento dei suoi componenti. Adesso bisogna dare continuità a quanto di buono si sta raccogliendo e non fermarsi più, perchè questa squadra, questi granata hanno tutte le carte in regola per scrivere a maggio una bella pagina della storia calcistica trapanese.

Salvatore Puccio