Trapani, Heller: “Trattativa ferma, ma non voglio pensare sia tramontata. Siamo persone serie, nessuna presa in giro”
Si è svolta quest’oggi all’hotel Crystal di Trapani la con
Si è svolta quest’oggi all’hotel Crystal di Trapani la conferenza stampa di Giorgio Heller, il finanziere romano interessato a rilevare il club granata. L’imprenditore ha spiegato alcuni passaggi della trattativa. Questi gli argomenti principali affrontati in sala stampa:
MOTIVO DELLA CONFERENZA “Immagino questo sia un argomento molto sentito dalla città. Proprio per questo motivo ho voluto venire a Trapani e ho voluto fare un incontro con la stampa senza alcuna polemica con il mio interlocutore che è il Trapani Calcio, interlocutore che ritengo serio come e quanto noi”.
NIENTE DISTORSIONI DELLA REALTA’ “Voglio comunicare una posizione sperando che non venga distorta rispetto alla realtà. L’unico obiettivo di questa conferenza stampa è quello di trasmettere quello che è accaduto dal nostro punto di vista: siamo stati interessati all’acquisto del club, abbiamo avviato una trattativa molto seria e molto serrata con la dottoressa Iracani in primis e con alcuni collaboratori. Abbiamo acquisito una serie di informazioni e siamo andati avanti. Nel frattempo sui giornali si alimentava il desiderio di vedere una conclusione della trattativa, così come era anche per noi”.
TRATTATIVA “La trattativa ha avuto degli alti e dei bassi, finché poi siamo riusciti ad avere una ‘fotografia’ della situazione. Non è un approccio di business, ma un’operazione se vogliamo di immagine e di approccio a un territorio che riteniamo molto importante per le altre attività della fondazione. Vogliamo individuare delle opportunità di investimento”.
PROPOSTA SERIA E CREDIBILE “Abbiamo richiesto documentazioni che potessero evidenziarci quale fosse lo stato della società, poi abbiamo presentato una proposta congrua con quella dei pareri dei nostri consulenti e tecnico-sportivi. Questa proposta è da noi ritenuta una proposta seria e credibile, che tiene conto di quello che siamo noi”.
NELLO SPECIFICO “La proprietà attuale del Trapani è una famiglia strutturata sul territorio con delle attività importanti. In qualche modo questa proprietà ha motivazione ampie per cui nel tempo è stato sponsor forte e sostenitrice forte della società. Noi abbiamo un altro approccio: vogliamo traguardare la proprietà di questa società per una nostra immagine e per rafforzare le capacità della società sportiva e amministrativa, ma abbiamo un approccio manageriale, perciò guardiamo ai numeri, alla struttura sportiva e a una programmazione, che non può essere da qui a fine anno, ma sui due-tre anni”.
LA PROPOSTA “La proposta di lunedì scorso ci sembra la più adeguata e la più congrua rispetto allo specchio che abbiamo avuto. A questa proposta ci si è fermati, bisogna prenderne atto. La trattativa prima era serrata e il dialogo continuo, al momento invece siamo fermi”.
NESSUNA PUBBLICITA’ “Non siamo qui per fare una passeggiata, la nostra è una proposta seria. Non vogliamo farci pubblicità e voglio evitare che sulla nostra fondazione (la Roma Capitale Investments Foundation, ndr) siano date informazioni e immagine errata. Vogliamo acquistare una società nei termini e nei modi che sono possibili alla nostra fondazione. Non in modo assistenziale, ma manageriale”.
PROPOSTA NON BEN VALUTATA E CONTROPROPOSTA “Il mio avvocato mi ha comunicato che la nostra offerta non è stata rifiutata, ma non è stata ben valutata o comunque ben accettata. Ci è stata fatta una controproposta, non posso parlarne perché infrangerei i termini di riservatezza”.
MOTIVAZIONI DEL MANCATO ACCORDO “Non c’è stato accordo perché alcuni elementi da noi rilevati ci hanno costretto a modificare la proposta iniziale. Il testo dell’accordo era buono al 95% e anche la controparte lo ha giudicato in modo uguale. Con il passare dei giorni, però, ci sono state delle questioni che ci hanno fatto cambiare la nostra proposta. Anche la posizione dell’attuale proprietà è cambiata. È una cosa legittima da entrambe le parti. La ‘fotografia’ che è emersa ci ha indotti a modificare la nostra offerta”.
VOLONTA’ DI CONTINUARE LA TRATTATIVA “Devo garantire la riservatezza delle nostre trattative e non posso parlare in modo più chiaro. Noi però vogliamo continuare a trattare l’acquisto del club. Ai tifosi dico di abbassare le aspettative. Io sono un tifoso di calcio e so bene qual è il sentimento del tifoso. In questo momento mi trovo dall’altra parte della scrivania. Fermiamoci un secondo, facciamolo in modo che non si dica che noi siamo venuti qui a prendere in giro la gente. La nostra non è una finta trattativa”.
NESSUNA PRESA IN GIRO “Non permetto che si dica che prendiamo in giro le persone e voglio prevenire discorsi del genere. La gente forse sperava che io dicessi altro, credo dunque che sottolineare che siamo qui con interesse e serietà sia importante. La proposta potrà essere legittimamente rifiutata, ma non denigrata”.