Trapani e Sant’Agata si dividono la posta: granata salvati da un super gol in extremis-Cronaca e tabellino

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Il tiro della domenica del subentrato Carbonaro salva il

Il tiro della domenica del subentrato Carbonaro salva il Trapani da una brutta sconfitta. Partita giocata con la contestazione dei tifosi granata contro il presidente La Rosa e contro il dt Carbonaro. Il ritorno in panchina di mister Torrisi non porta giovamento ad una squadra che mostra di avere fatto molti passi indietro sul piano del gioco. E la responsabilità è da addebitare al ritrovato tecnico che dopo un solo allenamento sperava di far giocare la squadra, che con Monticciolo aveva una sua identità ben definita, alla propria maniera.

L’11 granata non assimila il cambiamento e non riesce a trovare quasi mai il bandolo della matassa esprimendosi in maniera confusa, senza punti di riferimento, prestando il fianco ad un Sant’Agata che con il suo collaudato 3-4-3, in ripartenza crea seri pericoli ai padroni di casa. Passa in vantaggio su calcio di rigore trasformato dall’ex Bonfiglio, ma può raddoppiare se non addirittura triplicare se non fosse stato sciupone in altrettante ripartenze. Ci vuole il gran tiro di Carbonaro in pieno recupero a salvare un Trapani davvero brutto. LA CLASSIFICA. Di seguito cronaca e tabellino.

PRIMO TEMPO: Aprono le ostilità i padroni di casa al 3’ con un tiro di Pipitone che scheggia la traversa della porta difesa da Curtosi e finisce sul fondo. Rispondono gli ospiti al 6’ con una girata di testa di Cicirello che finisce sul fondo. Al 10’ ancora il Sant’Agata si rende pericoloso in contropiede, ma la conclusione di Bonfiglio da pochi passi si rivela fuori misura. Al 19’ vistosa trattenuta in area di De Pace su Bonfiglio e l’arbitro non esita a concedere il tiro dagli undici metri. Un minuto dopo batte lo stesso Bonfiglio che trasforma il penalty. Al 33’ azione personale di Mascari che s’incunea dalla sinistra salta un avversario e lascia partire un tiro ribattuto con i piedi da Curtosi. Sulla ribattuta riprende la sfera Pipitone che mette in mezzo per l’incornata di Cangemi che finisce d’un soffio sul fondo. Nei due minuti di recupero concessi precisamente al 45’+1 Catania serve Cangemi che controlla bene la sfera all’altezza del dischetto ma calcia debole e la sfera è preda del portiere bianco azzurro. Non succede più nulla in questo primo tempo e dopo due minuti dio recupero concessi, l’arbitro fischia la fine.

SECONDO TEMPO: Al 46’ il Sant’Agata potrebbe raddoppiare: assist di Bonfiglio per Cicirello che a tu per tu con Summa si fa ribattere la conclusione in uscita. Al 65’ girata di Musso col portiere che para ma non trattiene e poi sulla linea salva Duli. All’82’ Trapani vicino al pareggio; cross di Pipitone con Musso che a porta vuota batte di testa spedendo clamorosamente sull’esterno della rete difesa da Curtosi. All’87’ insidioso cross di Carbonaro con Musso che manca d’un soffio la deviazione di testa in rete. Al 94’ il Trapani pareggia con il classico tiro della domenica di Carbonaro che da fuori area lascia partire un fendente su cui nulla può fare Curtosi con la sfera che s’insacca nel sette alla sua destra. Finiscono qui le ostilità tra Trapani e Sant’Agata con il triplice fischio del direttore di gara.

Trapani-Sant’Agata 1-1: 94′ Carbonaro – 20′ Bonfiglio

IL TABELLINO:

TRAPANI (4-3–3): Summa; Pipitone, De Pace (68′ Gonzalez), Carboni, Romano (81′ Mangiameli); Cangemi, Marigosu (62′ Carbonaro), Kosovan (79′ Romizi); Catania, Mascari, Musso. A disp.: Di Maggio, Cellammare, Scuderi, Giuffrida, Santapaola. All. Torrisi.

SANT’AGATA (3-4-3): Curtosi; Casella, Demoleon, Duli; Barbara (81′ Brunetti), Calafiore, Marcellino, Squillace; Vitale (85′ Iania), Bonfiglio (91′ Raspaolo), Cicirello (56′ Scolaro). A disp.: Dima, Napoli, Gallo, Amenta, Catalano. All. Vanzetto.

ARBITRO: Bonasera di Enna (Liotta-Macchia).

MARCATORI: 20′ Bonfiglio 94′ Carbonaro

NOTE: Ammoniti: Marcellino, Pipitone, Barbara, Curtosi, Carbonaro.