Trapani, De Simone: “Spiego situazione, sia chiaro che non sono un cretino. Stipendi, progetti…”
Maurizio De Simone, amministratore delegato del Trapani, è int
Maurizio De Simone, amministratore delegato del Trapani, è intervenuto questa mattina in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate.
Il primo a parlare è il presidente Baglio: “Sono orgoglioso di essere il presidente di questo club, mi è dispiaciuto leggere il comunicato del Sindaco. Ho cercato di incontrarlo formalmente, spero di instaurare quanto prima un proficuo contatto”.
Parola all’ad De Simone.
PREMESSA: “Sono qua da due mesi e ho ricevuto pressioni, minacce e insulti. A differenza di quanto vi è stato detto questa società non è un modello, o meglio lo è per certi versi e non per altri”.
SITUAZIONE: “Il Trapani è in una situazione rischiosa, non per l’iscrizione che sarà fatta e costerà circa 800.000 euro. Ma per esempio ci sono fornitori che da luglio ai primi di marzo non sono stati pagati”.
“CRETINO”: “Io ho scelto di venire qui. È ovvio che se qualcuno viene qui per prendere il mio posto ne parliamo, ma non sono un cretino. Ho uscito dei soldi in questi due mesi, ribadisco che non sono né un cretino e neanche un pagliaccio”.
DS: “Io Genovese lo conosco, ma non ho mai detto che arriva lui. Il Trapani avrà un ds giovane, stop”.
RUBINO: “Avevo detto che Rubino un perno insostituibile. Ho cercato di parlare con lui un mese e mezzo, evidentemente parlavamo due lingue diverse. Non ho litigato, ma le motivazioni restano tra me e lui. Rubino-Faggiano? Ho detto che il Trapani non può essere un feudo di nessuno, non mi riferisco solo a queste due persone eh”.
ITALIANO: “È un fuoriclasse, ha plasmato un gruppo che era definito un mucchio di calciatore una vera squadra, arrivando a un punto dalla Juve Stabia. Vorrei confermarlo, è ovvio che se arriva una squadra vicino casa sua che gli offre il triplo, sarà difficile trattenerlo”.
SCADENZE: “Il Trapani ha rispettato la scadenza del 15 marzo, tutta la documentazione è a posto. Abbiamo ancora degli adempimenti burocratici, non economici, da fare entro la fine del mese. Dopodiché per regolamento dobbiamo programmare l’iscrizione sia per la C che per la B e tutto ciò va fatto entro il 24 giugno”.
STIPENDI: “Parliamo di una cifra di circa 100.000 euro. In questa settimana pagheremo marzo, prima dei play off pagheremo il resto. Ricordo a tutti che se non paghiamo i giocatori il Trapani non verrà iscritto, quindi tutto sarà fatto”.
FUTURO: “Ci saranno sicuramente dei tagli. Il futuro è Settore giovanile, giovani e qualche buon calciatore che potrebbe restare. Non sono un fesso, finora tutto era stato pagato tranne i fornitori e io ho chiesto di rateizzare, stop”.
SERIE B: “Io voglio andarci in Serie B, ma devo pensare anche al futuro. All’iscrizione, alla fidejussione, non chiedo la luna, ma fateci lavorare”.
AVELLINO E MATERA: “Sono stufo di essere accostato ai fallimenti di queste squadre. Sfido chiunque a trovare il mio nome sulle carte di entrambe le società. A Matera sono stato una settimana, c’erano cinque milioni di debiti e me ne sono andato”.
AVVOLTOI: “Ci sono avvoltoi locali che sperano che tutto vada male per intervenire. Hanno chiesto di entrare in società e ho detto no”.
SOSTITUTO RUBINO: “Non ci sarà prima del termine della stagione”.