Vittoria doveva essere e vittoria è stata! Mister Castori alla vigilia aveva chiesto ai suoi, testa, cuore, gambe e perché no, quel po’ di follia che serve ad una squadra “disperata”, a tentare il tutto per tutto per salvare una Serie B che è davvero tanto.
I ragazzi granata lo hanno accontentato, non solo conquistando i tre punti, la cosa basilare, ma sciorinando una gara praticamente perfetta in cui il Pordenone di Tesser si è dovuto solo inchinare alla maggiore verve di un Trapani che ha disputato la sua migliore partita stagionale. Chapeau Trapani! La squadra di Tesser, non è entrata quasi mai in partita, perché la truppa di Castori sembrava avere una marcia in più dei friulani.
Grande pressing con una condizione fisica in crescita, i padroni di casa hanno costruito trame su trame, macinando gioco sulle fasce con un Colpani e Grillo in grande spolvero sulla sinistra ed un Kupisz e Coulibaly mattatori della fascia destra che hanno creato parecchi problemi alla retroguardia neroverde. Ma diciamolo chiaramente è stata tutta la squadra, a girare a mille, al punto che viene difficile individuare la migliore prestazione dell’uno rispetto all’altro.
Ci provo, non fosse altro, per come li avevamo visti fin qui giocare e mi riferisco a Coulibaly e Piszczek. Il senegalese ha mostrato fin da subito di essere in giornata di grazia, correndo in lungo e largo in mediana ed inserendosi sistematicamente nell’area avversaria alla ricerca di un gol che è arrivato puntuale a sbloccare la gara.
Il polacco è stato l’uomo assist, il compagno perfetto di Pettinari, che ha lavorato tantissimo per creargli spazi e suggerimenti per andare in gol. Ritornando alla prestazione, quando una squadra corre, con raziocinio, riesce sempre ad interpretare nel miglior modo possibile le due fasi di gioco del suo schieramento tattico. Il 3-5-2 di Castori è riuscito ieri pomeriggio ad essere più efficace del 4-3-1-2 di Tesser che sulla carta è uno schema più offensivo, perché i ragazzi granata l’hanno interpretato con equilibrio, dinamismo ed aggressività sia in fase difensiva senza concedere un tiro in porta all’avversario che in fase offensiva portando 4/5 uomini ad attaccare l’area avversaria.
Comunque, il centrocampo granata contro il Pordenone, l’ha fatta da padrone. Il gran lavoro dei centrocampisti di Castori hanno fatto ieri la differenza con un Taugourdeau schierato dall’inizio che ha dato tempi e geometrie, affiancato da un Coulibaly che ha dato dinamicità ed efficacia al gioco creato e da un Colpani, cresciuto tantissimo caratterialmente, che ha giocato con personalità e consapevolezza nei propri mezzi, dando qualità e tecnica.
Sesto risultato utile per la compagine di Castori che sarà impegnata nel prossimo turno nello scontro salvezza con il Cosenza. Al “Gigi Marulla”, mancherà il bomber Pettinari, squalificato per somma di ammonizioni. Sarà un’assenza non di poco, ma per quello che ha fatto vedere il Trapani contro i friulani, in tanti possono andare in gol. Nel calcio chi corre di più, riesce alla fine a spuntarla. Se i granata contro il Cosenza riusciranno a correre come contro il Pordenone, forse qualche chance l’avranno.
Salvatore Puccio