Trapani, con la Salernitana successo fondamentale. A vincere è il gruppo del comandante Calori
Con un gol di Maracchi al 40′ del primo tempo il Trapani conquista un’importanti
Con un gol di Maracchi al 40′ del primo tempo il Trapani conquista un’importantissima vittoria sulla Salernitana per proseguire il suo cammino verso la salvezza. Un risultato bugiardo, vista la grande mole di gioco prodotta dai granata che hanno dominato per tutto l’intero arco della partita producendo tante azioni da gol che avrebbero meritato migliore sorte. Calori ripropone fin dal primo minuto Coronado alle spalle della coppia Manconi-Jallow, a giostrare tra le linee e lanciare in profondità i due attaccanti. Il brasiliano ha risposto alla grande, costringendo Ronaldo a retrocedere davanti la difesa. Gli uomini di Calori che creano così la superiorità a centrocampo dove Colombatto, Barillà e Maracchi hanno avuto sempre la meglio sugli avversari, iniziando le trame per poi inserirsi a raccogliere gli assist dalle fasce laterali. Non per caso il gol del momentaneo vantaggio dei padroni di casa è stato realizzato da un centrocampista, Maracchi, alla sua seconda marcatura da quando è a Trapani.
Oggi però tutti gli undici granata, e quelli subentrati dalla panchina, hanno contribuito al successo, Calori compreso che da quando è arrivato al Trapani le sta azzeccando tutte. Bollini le ha provate tutte per riuscire a riequilibrare le sorti dell’incontro schierando un 3-5-2, ben presto vanificato dall’arretramento di Ronaldo a guardia di Coronado. Anche nella ripresa, mettendo subito in campo Rosina, evanescente, per poi passare a un 3-4-1-2 ed ancor più quando ha utilizzato tutti gli attaccanti disponibili, inserendo Joao Pedro e Improta, passando ad un 4-2-4. I granata hanno avuto sempre la meglio su un avversario che ha peccato soprattutto sul piano del palleggio e sul fatto di arrivare sempre dopo sulla palla. Merito di un Trapani ben messo in campo a coprire tutte le zone e ripartire rendendosi continuamente pericoloso nelle zone di Gomis. Un Trapani che, chiamato a conquistare l’intera posta in palio, oltre a metterci il cuore, la voglia e la convinzione di farcela, ha messo in vetrina un ottimo calcio e soprattutto un’ottima condizione fisica, non mollando mai fino allo scadere dei 94′ di gioco.
PRIMO TEMPO: Apre le ostilità la Salernitana, al 18′, con un tiro di Coda che Pigliacelli smanaccia in corner volando all’incrocio. Risponde subito il Trapani con un fendente di Maracchi, al 19′, d’un soffio a lato. Vanno vicinissimi al gol i padroni di casa con Manconi, al 23′, servito da Jallow, l’attaccante granata batte a rete ma la sfera s’infrange sul palo e poi è preda dell’estremo difensore ospite Gomis. Al 27′ punizione calciata da Barillà e Gomis smanaccia in tuffo. Ancora Trapani al 29′, punizione pennellata da Colombatto con Jallow che sfiora di testa con la palla che va a fare la barba al palo alla destra di Gomis. La supremazia granata è premiata al 40′ con uno schema che parte dal corner battuto da Colombatto, fuori area per il tiro di Barillà che colpisce non in pieno la sfera che si alza a campanile, intercetta di testa Maracchi che insacca. Reagiscono poco dopo gli ospiti con un insidioso tiro di Donnarumma che Pigliacelli smanaccia in tuffo. Si va al riposo senza che l’arbitro dia minuti di recupero.
SECONDO TEMPO: Apre il Trapani con un’iniziativa di Jallow che al 47′ arriva a tu per tu con Gomis, ma calcia facendosi ribattere la sfera dall’estremo difensore ospite. Al 65′ gran botta di Colombatto da 30 metri e Gomis para in due tempi. Un minuto dopo, slaom di Coronado che salta un paio di avversari, ma al momento di calciare manda alto sulla traversa. Si fa vedere la Salernitana al 71′ con Vitale, che calcia dall’altezza del dischetto e Pigliacelli compie un miracolo alzando la sfera sopra la traversa. È sempre il Trapani a gestire la partita in questi secondi 45′, portando verso la porta difesa da Gomis azioni pericolose come quella condotta da Nizzetto allo scadere dei 90′ regolamentari che serve un assist al subentrato Curiale, il quale tutto solo perde l’attimo per calciare e si fa ribattere la sfera da un difensore ospite. Dopo 4′ di recupero concessi dal signor Aureliano di Bologna, il triplice fischio sancisce una vittoria meritata dell’ undici di Calori.
È stata la vittoria del gruppo, quello che a piccoli passi sta creando Alessandro Calori. Non ci sono fuoriclasse in questo Trapani, ma un gruppo di giocatori che ha fame e sete di vittorie. Una compagine, quella granata, che col passare dei giorni acquisisce sempre più autostima e consapevolezza nei propri mezzi. Una truppa che sta recependo il concetto del suo comandante, ovvero che salvarsi equivale a una promozione. E oggi, lasciando l’ultimo posto in classifica per la concomitante sconfitta della Ternana in casa contro il Latina, i granata hanno messo un primo mattone per compiere quell’impresa chiamata salvezza.
Salvatore Puccio