Fabrizio Castori, allenatore del Trapani, ha parlato in conferenza alla vigilia del match con il Chievo. Queste le principali tematiche trattate.
PENALIZZAZIONE: “Intanto rispondo di quello che faccio io e quello che fanno i ragazzi, quello che succede fuori non è di mia pertinenza. Sono qui da 16 partite e ho una media punti da tranquilla quota salvezza. Aggiungo che contando le ultime 8 partite, quindi già prima del caos CoronaVirus, siamo secondi per punti raccolti”.
I RAGAZZI: “Meritano un grandissimo plauso per l’impegno che mettono e per quanto fatto. Nonostante le difficoltà e le vicissitudini che tutti conoscono, la squadra si impegna, dimostra di tenere alla maglia e lotterà per ottenere la salvezza con tutte le sue forze”.
STIMOLI: “Vogliamo salvarci, quindi ogni partita è un’opportunità per dimostrare con i fatti quello che è il nostro obiettivo. Giocheremo tutte le partite alla morte e solo alla fine tireremo le somme”.
STRANDBERG: “Non è convocato, non c’è neanche Scognamillo squalificato. Neanche Aloi sarà con noi a Verona”.
MODULO CHIEVO: “Gioca col 4-3-3 ma come il Cosenza o lo Spezia, quindi per noi non cambia nulla. Non dipendiamo mai dagli altri, abbiamo un’organizzazione di gioco che ci permette di affrontare qualsiasi avversario”.
CALO FISICO: “Era la terza partita in otto giorni con il Livorno, ma la squadra è venuta fuori alla distanza. Questa settimana c’è sicuramente stato un recupero maggiore, è normale che dopo una settimana sei più fresco”.
DALMONTE DAL 1’: “Non do mai vantaggi agli avversari, mi piace tenere tutti i ragazzi sulla corda”.