Fabrizio Castori, allenatore del Trapani, ha parlato in conferenza alla vigilia del match con l’Ascoli. Queste le principali tematiche trattate.
PREMESSA: “Abbiamo lavorato sulla nostra identità e sulla fisionomia, curando anche l’aspetto atletico perché voglio ritmo e intensità”.
I NUOVI: “Saranno convocati, non do mai in anticipo la formazione perché mi piace tenere tutti sulla corda. Io ai ragazzi dico chi gioca un’ora e mezza prima del fischio d’inizio. Sicuramente sono a disposizione”.
INDICAZIONI: “Mi piace essere pratico e concreto. Nessun può prevedere il futuro, quello che conta è vivere il presente con convinzione e fiducia. Sono appassionato di moto, per noi adesso inizia una corsa e bisognerà essere folli, che significa coraggiosi, con la paura non si fa nulla. Non me ne frega nulla degli altri, dobbiamo essere il Trapani una squadra di matti che corre a manetta”.
INDISPONIBILI: “Sicuramente non ci sarà lo squalificato Fornasier e mancherà anche l’acciaccato Del Prete, tutti gli altri sono a disposizione”.
ASCOLI: “Non me ne frega nulla parlare di loro come di chiunque gli altri, a me interessa sono di noi. Dobbiamo essere il Trapani, ripeto, una squadra che corre da matti e col coltello tra i denti, delle avversarie non me ne frega nulla”.
MERCATO: “La società sa chi voglio assolutamente tenere, anche perché parlavo di corsa, se hai la bicicletta non puoi competere con chi ha la macchina. In entrata? Non vi aspettate grandi nomi, io voglio solo gente che ha fame”.
RIVOLUZIONE SQUADRA: “Si cambiano le cose che non funzionano, qui le cose non hanno funzionato ergo bisogna cambiare. Nomi non ne faccio, l’importante è che arrivino calciatori che entrino subito nel contesto”.
ARGENTINI: “Non posso dire nulla finché non ci sono le firme, probabilmente qualcuno arriverò ma è inutile fare nomi. Qualsiasi sia la nazionalità, ripeto, a me interessano profili che hanno gamba e corsa oltre che fame”.
PAGLIARULO-STRANDBERG: “Con i dovuti accorgimenti potrebbero giocare insieme”.