Trapani, Castori: “Dobbiamo pensare a vincere in campo, poi aspetteremo l’esito del ricorso”

Fabrizio Castori, allenatore del Trapani, ha parlato in conferenza alla vigilia del match contro il Crotone. Queste le principali tematiche trattate:

CROTONE “Partita difficilissima, test ancora più arduo perché affrontiamo una squadra che è andata in serie A e ha dimostrato tutto il suo valore. Il Crotone è una squadra molto forte e organizzata, giocano un bel calcio e gli faccio i complimenti”.

PENSARE SOLTANTO A VINCERE “Per noi è una partita da vincere per chiudere questo campionato nel migliore dei modi. Siamo consapevoli della difficoltà del test, però ci siamo preparati a dare tutto fino all’ultimo e migliorare la nostra classifica. Poi aspetteremo quello che sarà il verdetto del ricorso”.

INDISPONIBILI “Mancheranno soltanto Odjer e Grillo (squalificati, ndr), loro sono gli unici indisponibili”.

SQUALIFICA DOPO PERUGIA “Non è difficile stare in tribuna, con l’assenza di pubblico la partita si vede benissimo e si può comunicare. In ogni caso c’è il mio secondo, Riccardo Bocchini che ormai conosce a memoria i nostri meccanismi di gioco. Non so se il Giudice Sportivo è stato severo, non sta a me commentare questa decisione”.

UNICO PENSIERO IL CAMPO “Noi pensiamo al campo, pensiamo a vincere! I commenti lasciano il tempo che trovano. Noi abbiamo ancora benzina, quando andiamo in riserva attingiamo alle nostre risorse emotive, caratteriali e dal cuore. Questa è una squadra che ha cuore e anima. La vittoria col Perugia l’ho definita commovente come prestazione, per impegno, dedizione e trasporto. Noi siamo indomiti, abbiamo lo spirito di chi non molla mai. E al di là della benzina, data dalla condizione fisica e atletica, c’è anche questo aspetto qui”.

INDICAZIONI “Dobbiamo fare il nostro dovere fino in fondo e cercare di vincerla, non c’è niente di nuovo”.

CONTATTI CON LA PROPRIETA’ “I contatti ci sono sempre con la proprietà. Intanto noi dobbiamo pensare a fare bene in campo. Poi se ci sono domande sul ricorso è giusto che vengano fatte alla società, non devono essere fatte a me”.

TIFOSI “I conti si fanno alla fine, forse non sarà l’ultima partita. Aspettiamo e vediamo un attimo cosa finisce”.

NESSUN COMMIATO “Non voglio dare risposte da commiato. Per me non c’è ancora il commiato e se ci sarà lo faremo nei tempi opportuni. È presto per fare queste valutazioni, non possiamo parlare di futuro”.