Trapani canta “La capolista se ne va”: superata l’Akragas con un poker, granata dritti verso l’obiettivo-Cronaca e tabellino

Il Trapani si aggiudica il derby con l’Akragas, mai messo in discussione dai granata e lo conferma il largo risultato finale. Poca cosa gli ospiti che si arrendono già nel primo tempo sotto i colpi dei padroni di casa, andati a segno ben tre volte con una supremazia in tutte le zone del campo.

Il 4-3-3 schierato da Torrisi (oggi squalificato), appare sempre più lo schema vincente, anche sul piano del gioco dove la sua truppa ha messo in mostra un bel calcio. Timida reazione dell’Akragas nella ripresa che va pure in gol, complice un Trapani che non gioca con la stessa intensità dei primi 45 minuti. Ma data la fragilità dell’avversario controlla bene la partita siglando la quaterna con il suo capocannoniere Cocco. Diciannovesima vittoria in campionato, migliore attacco e migliore difesa del torneo, ottava vittoria consecutiva e chi più ne ha più ne metta. Giunti alla 24^ giornata il cammino dei granata sembra ormai tracciato nel rispetto dei programmi del suo presidente Antonini che al triplice fischio partecipa alla cantilena dei tifosi: “La capolista se ne va”.

PRIMO TEMPO: Apre le ostilità il Trapani al 3’ con un cross di Kragl che Convitto calcia sulla traversa a portiere battuto. Due minuti più tardi i granata passano: punizione di Kragl pennellata per la testa di Crimi che insacca. Gli ospiti si vedono per la prima volta dalle parti di Ujkaj con un bolide di Caramanno da trenta metri bloccato dall’estremo difensore granata. Ma è il Trapani che fa la partita, padrone del campo e sviluppando una notevole mole di gioco, al 39’ raddoppia sull’asse Pino kragl, Palemo che seve in area Convitto che non ha problemi a mettere in fondo al sacco. L’onda dei granata in questi primi 45 minuti non finisce qui, perché prima di andare negli spogliatoi l’undici di Pappalardo (che sostituisce Torrisi in panchina), triplica con un diagonale di Kragl che s’insacca alla destra di Sorrentino. Non succede più nulla e dopo tre minuti di recupero concessi, l’ arbitro manda tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO: Inizia la ripresa con L’Akragas che cerca di reagire al notevole svantaggio, ma qualsiasi iniziativa degli agrigentini s’infrange in una solida fase difensiva del Trapani. Al 62’ i padroni di casa potrebbero quadriplicare con un  penalty concesso per un fallo di mano, in piena area, di Fragapane, ma Cocco dagli undici metri spara alto. Al 67’ i biancoazzurri accorciano le distanze su un corner battuto da Garufo che Casadidio, appena entrato, insacca di testa. Prende coraggio la squadra di Costanzo (che sostituisce Coppa squalificato), stazionando sulla metà campo del Trapani. Ma la loro pressione produce solo qualche calcio d’angolo e niente più. E’ invece il Trapani che va a segno per la quarta volta, al, 76’, in una ripartenza di Balla che serve Cocco che con un diagonale perfetto, batte Sorrentino, facendosi perdonare per il rigore sbagliato in precedenza. Al 90’ Pino potrebbe realizzare la manita per i granata, ma il suo tiro viene respinto da Sorrentino. Il triplice fischio del Sig. Davide Martina di Palermo arriva dopo tre minuti di recupero concessi a sancire una sacrosanta vittoria per la capolista Trapani.

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Puccio Salvatore