Trapani: basta detrattori, bisogna fare cerchio e continuare ad inseguire un sogno…

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Il Trapani ritorna alla vittoria schiacciando via i fantasmi di una ipotetica cr

Il Trapani ritorna alla vittoria schiacciando via i fantasmi di una ipotetica crisi dopo le due battute d’arresto in campionato e Coppa. Ma quanta fatica battere il Potenza quinta forza del campionato, scesa al “Provinciale” con il dente avvelenato dopo essere stata eliminata in Coppa proprio dai granata con un gol al 90′ di Evacuo.

Ciononostante un plauso va fatto agli ospiti per averci creduto fino alla fine e non essersi fatti mettere mai sotto da un Trapani arrabbiato che a tutti i costi doveva fare risultato. Raffaele ha creato un bel giocattolo che sicuramente sta facendo miracoli e ben figurando in questo campionato. Infatti il 3-4-3  schierato dal mister potentino ha creato parecchi problemi ad un Trapani che nei primi 45 minuti non riusciva ad esprimersi con i suoi soliti fraseggi, anche perché in fase di non possesso il Potenza si metteva con un 5-4-1, con cui copriva praticamente tutti gli spazi andando in superiorità numerica soprattutto sugli esterni granata.

E quando Fedato da un lato e Ferretti dall’altro riuscivano a mettere qualche palla in mezzo spesso i centrocampisti non seguivano l’azione lasciando il solo Evacuo circondato da un nugolo di difensori rossoblù. Allora bisognava fare qualcosa nella ripresa per cambiare l’inerzia di una partita che gli ospiti tenevano ben salda.

Nei secondi 45 minuti, Italiano mandava in campo subito Nzola al posto di Fedato e dopo 10 minuti Scrugli rilevava uno stanco Costa Ferreira. L’attaccante francese, portava più fisicità e possesso palla in attacco, mentre con Scrugli i padroni di casa mettevano più cross nell’area avversaria, con Ferretti che spostato di fascia si esprimeva meglio del primo tempo. Ma è stata tutta la squadra che è entrata in campo con un altro spirito, con la convinzione di potercela fare. I granata hanno messo il cuore, la voglia e l’orgoglio di che era stato ferito per i precedenti risultati negativi. Si sono ricordati a tratti di essere la squadra schiacciasassi tra le mura amiche ed hanno costruito le premesse per una vittoria sacrosanta al triplice fischio dell’arbitro.

Grazie anche all’atteggiamento tattico dei centrocampisti granata Corapi, Toscano ed Aloi, che si sono sacrificati più nella ripresa a far girare palla per gli esterni ed accompagnare l’azione fino all’area di rigore ospite. Non per questo il gol del vantaggio è stata opera di Aloi, che trovatosi in piena area avversaria riprendeva al volo una corta respinta di un difensore ospite. Ma anche nel raddoppio di Evacuo c’è lo zampino della mediana granata, ancora con Aloi che batteva un fendente parato ma non trattenuto dell’estremo difensore ospite, irrompeva il centravanti granata che insaccava. Partita chiusa? Assolutamente no, vuoi per la forza dell’avversario che ti trovavi di fronte vuoi perché questo campionato, ha dimostrato che non ti puoi concedere distrazioni, perché al minimo rilassamento l’avversario ne approfitta.

E così è stato perché in un’azione dubbia con Taugourdeau a terra l’arbitro ha lasciato proseguire e gli ospiti giostrando con facilità al limite dell’area granata, riuscivano ad accorciare le distanze. Giustamente Vincenzo Italiano e andato su tutte le furie perché non si deve permettere all’avversario di poter manovrare con scioltezza nella propria area di rigore. I granata avranno recepito la reazione del loro allenatore e da quel momento non hanno più rischiato, controllando la gara con carattere, personalità e non concedendo più nulla fino al fischio finale.

La vittoria contro la squadra di Raffaele, consolida il 2° posto degli uomini di Italiano visto la concomitante sconfitta del Catania in quel di Brindisi con la Virtus Francavilla ed il pareggio del Catanzaro a Viterbo. Perché la rocambolesca vittoria della Juve Stabia a Lentini spegne quasi sicuramente le speranze per il Trapani per una promozione diretta.

E sfido chiunque, sottoscritto compreso, se alla vigilia avrebbe mai pensato per un istante che la truppa di Italiano potesse conquistare la seconda piazza nella regular season. Una tirata d’orecchie a quei detrattori che hanno messo in dubbio il valore della squadra in occasione delle due sconfitte consecutive e per coloro che si preoccupano più delle situazioni fuori dal campo che pensare a sostenere la squadra.

Con la prova di ieri questi ragazzi granata hanno mandato un messaggio ben chiaro a tutti: stateci vicini, perché per coronare un sogno abbiamo bisogno del vostro sostegno, del vostro calore.

Salvatore Puccio