Trapani, Baldini: “Ho una fame mostruosa e voglia di far bene. Il mio calcio simile a quello di Italiano”-CONFERENZA

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Francesco Baldini, nuovo allenatore del Trapani che ha firmato

Francesco Baldini, nuovo allenatore del Trapani che ha firmato un contratto annuale, è stato presentato questa mattina in conferenza. Qui di seguito le principali tematiche trattate.

Parla il ds Rubino.

PREMESSA: “È un giorno importante perché è l’inizio di un nuovo percorso tecnico. Abbiamo cercato di mantenere un percorso sia umano che tecnico, Francesco Baldini risponde a questo profilo. Occorre fame, determinazione e sano agonismo”.

SCELTA BALDINI: “Ammetto di aver iniziato i contatti con vari allenatori ancor prima che la società mi chiamasse, forse perché speravo proprio nella chiamata. Qualcuno non mi ha convinto, altri sì da un punto di vista motivazionale ma non erano vicino allo stile di gioco degli ultimi tempi. Baldini ha racchiuso entrambe le cose”.

MERCATO: “Qualche giovane e qualcuno dei protagonisti della promozione arriverà presto, l’obiettivo è andare in ritiro con una squadra già a buon punto”.

COSTA FERREIRA: “Ci stiamo lavorando. Pedro ha espresso la volontà di tornare qui. Non è semplice, ma se ci sarà la volontà del Lecce siamo qui ad attenderlo a braccia aperte”.

Parla Baldini.

PRIME PAROLE: “Ovviamente ringrazio la società e Rubino che ha creduto in me. Cercherò di ripagare questa fiducia con dedizione e tanto lavoro”.

PERCHÉ HO ACCETTATO: “Quello che sta nascendo qua a livello societario e calcistico è importante. Ho incontrato Raffaele (Rubino, ndr), mi ha convinto con la voglia che gli ho visto negli occhi. C’è tanta voglia di fare bene e ambizione”.

SENSAZIONI: “Mi arrivano dalle finali che ho visto l’anno scorso, nonostante una situazione societaria a quanto so non positiva. Una squadra e un allenatore che sono riusciti a fare quelle cose significa solo che qui c’è del materiale importante”.

ITALIANO: “I concetti di calcio dell’ex mister sono molto simili ai miei. Il mio lavoro sotto questo punto di vista sarà proseguire. Non l’ho sentito ma sicuramente lo farò in questi giorni”.

GIOCATORI: “Cerchiamo prima di tutto degli uomini, poi calciatori. A prescindere che abbiano 20 o 35 anni, quello che ci interessa maggiormente è che siano persone che abbiano fame e voglia di lavorare”.

SERGENTE DI FERRO: “Non sono un sergente di ferro o uno di quei tecnici che picchia i giocatori. Non spio neanche quello che fanno a casa, ma quando scendono in campo voglio vedere dare l’anima che sia la partita o un semplice allenamento”.

STAFF: “Come negli ultimi anni il mio vice sarà Luciano Mularoni, mi conosce benissimo difetti inclusi. Ha il master, quindi potrebbe allenare in A anche se non è un nome conosciuto. Per me è un riferimento. Ci sarà Bertaccini come preparatore dei portieri e Gemignani come preparatore atletico”.

MIEI EX GIOCATORI: “È facile parlare di talenti come Nicolussi e Portanova, che hanno anche esordito nella prima squadra della Juventus. Ho un feeling speciale con questi ragazzi, ma difficilmente potranno venire qua, tutte le squadre di B li vorrebbero”.

MERCATO: “Se ne occupa il ds Rubino. Come ho detto a lui non dirò mai un nome di un calciatore, io gli do le caratteristiche poi sta a lui trovare i profili giusti”.

RITIRO: “Il 18 ed il 19 i ragazzi si ritroveranno qui per le visite di rito. Dal 20 partiremo per il ritiro orientativamente fino al 9 agosto”.

GIOCO: “Amo i moduli che mi permettono di andare avanti a pressare, non lasciare spazi e rubare palla. Voglio la gestione del gioco, anche se in Serie B non è facile, ma quando gli avversari fanno girare palla sotto il tuo naso divento matto”.

DIFESA: “In questa categoria i difensori esperti fanno la differenza, voglio calciatori che non scappino all’indietro ma che mordano in avanti l’avversario”.