Trapani, Antonini: “Strutture? In città situazione imbarazzante, per realizzare la cittadella dello Sport…”

Il presidente del Trapani, Valerio Antonini, nella conferenza stampa di questa settimana ha parlato anche di strutture:

“Allenamenti? Abbiamo identificato tre aree a Trapani: una è di proprietà dell’ASD Valderice con cui stiamo firmando una convenzione esclusiva per l’utilizzo dei campi per il settore giovanile. Abbiamo avuto colloqui fitti con il Comune di Erice per il campo di Mokarta che dovrebbe terminare tra fine luglio e metà agosto. Inoltre diversi Comuni della zona ci hanno invitato, quello più interessante è Paceco. Prima o poi dovremo mettere mano al settore femminile e ci servirà un campo solo per quello”.

“La situazione qui a Trapani è imbarazzante. Non c’è niente che sia degno di una squadra professionistica. Speriamo che dopo i colloqui avuti col sindaco ci sia l’intento di cambiare marcia. Loro mi hanno detto di avere identificato delle aree. Non ne farei un problema di dove. Tutte le grandi squadre hanno dei centri sportivi che sono fuori dalla città. L’importante è che lo stadio sia nel cuore della città. È vero che è Comune di Erice, ma praticamente siete una sola città”.

“Abbiamo identificato le tematiche legate agli alloggi dei calciatori, prima squadra e giovanili. Per realizzare una Cittadella dello Sport però ci vogliono due o tre anni. Tutto sarà risolto così, fino ad allora dovremo usufruire delle strutture che già ci sono, messe a disposizione da imprenditori locali con cui si fanno accordi di questo tipo”.

“La Cittadella dello Sport ha bisogno di un’area che va dai 5 ai 7 ettari e non può essere certo lo stadio “Provinciale” che invece servirà in questa fase di costruzione come vera e propria semicittadella. C’è una palestra, c’è una piscina, ma vedo lo stadio solo come luogo dove si gioca la domenica. I giocatori non devono allenarsi allo stadio, questa idea non mi è mai piaciuta”.

Qui la conferenza stampa integrale.

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Redazione