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Trapani, Antonini rivendica il successo del modello granata: “Entusiasmo contagioso, Palermo? Un ministero senz’anima”


Valerio Antonini, presidente del Trapani, non nasconde l’orgoglio per quanto costruito in poco meno di due anni alla guida del club granata. Durante il suo intervento a Spazio Sport Live, il numero uno del Trapani ha sottolineato l’importanza degli investimenti effettuati e del legame diretto con tifosi e giocatori, elementi che hanno trasformato il club in un punto di riferimento sportivo per la città e la regione.

Gli investimenti e l’effetto Trapani
«Ho investito 4 milioni di euro per ristrutturare il PalaShark e altri 3,6 milioni per lo stadio Provinciale» ha dichiarato Antonini, spiegando come queste migliorie abbiano permesso di accrescere l’entusiasmo attorno al Trapani. «Abbiamo 4.600 posti al palazzetto e richieste per oltre 7.500 biglietti. Nei playoff potrebbero arrivare migliaia di persone in più, perché c’è un entusiasmo che contagia anche oltre i confini cittadini» ha aggiunto.

La critica al Palermo
Antonini ha poi rivolto una frecciata al Palermo, accusandolo di un approccio gestionale privo di passione: «Il Palermo è stato acquistato dal City Football Group, ma è diventato una sorta di ministero senz’anima. Fanno campionati anonimi perché manca una struttura passionale che viva la squadra come dovrebbe. Si riduce tutto a una questione di algoritmi e numeri personali».

Secondo Antonini, questa distanza emotiva ha allontanato i tifosi rosanero: «Il tifoso siciliano è per natura focoso e passionale. Ma senza risultati e senza coinvolgimento emotivo, è impossibile catturare la loro attenzione».

La ricetta del successo: presenza e passione
Antonini ha invece rimarcato il suo stile gestionale, che si basa sulla vicinanza diretta con i giocatori e sull’energia trasmessa quotidianamente: «Io passo metà giornata al campo e metà al palazzetto. Vivo i giocatori, ci parlo, li stimolo. Per me questo è fare sport».

Un approccio che, unito a investimenti mirati e una visione strategica, ha fatto del Trapani un modello da seguire: «Abbiamo creato un entusiasmo unico, che coinvolge non solo la città, ma tutta la Sicilia. Questo è il nostro segreto».

Con una squadra seconda in classifica e un pubblico sempre più appassionato, il Trapani di Antonini sembra destinato a continuare a crescere, confermandosi come una delle realtà più vivaci e ambiziose dello sport siciliano.

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Redazione