Trapani, Antonini presenta il ds Mussi e parla di progetti: “Stadio da 20mila posti, cittadella dello Sport e…”
Giornata di conferenza stampa in casa Trapani dove il presidente Valerio Antonini e
Giornata di conferenza stampa in casa Trapani dove il presidente Valerio Antonini e il dg Claudio Anellucci hanno presentato il nuovo ds Andrea Mussi. Tra i punti agli ordini del giorno anche i progetti a medio e lungo termine per il club granata.
A prendere la parola per primo è stato proprio il presidente Valerio Antonini:
NUOVO DS “È un piacere per me presentare il nuovo direttore sportivo. È stata una scelta difficile perché per me era un ruolo fondamentale e mi sono preso del tempo per fare la scelta migliore. Ritengo Andrea l’uomo giusto per il nostro progetto. È un ragazzo che ha grande conoscenza delle categorie in cui giochiamo e speriamo di giocare”.
STADIO “Se realizzerò solo la metà dei progetti che ho per il Trapani avrò fallito. Finora ho reso noto solo il 10 per cento di ciò che voglio fare. Il supporto delle istituzioni sarà fondamentale per quel che riguarda la gestione dello stadio con il Libero Consorzio. Siamo in una fase finale di negoziazione, lunedì 12 ci sarà un incontro con il Commissario e metteremo giù le basi di questo accordo. Sarà una concessione trentennale e mi impegnerò a ristrutturare lo stadio e a portarlo tra i 18 e i 20mila posti. Abbiamo comunque già approvato tutta una serie di preventivi fondamentali che hanno portato i costi a oscillare intorno ai 750mila euro. Abbiamo ordinato i nuovi seggiolini di tribuna e Curva, dovremo rifare tutto il manto erboso. Al momento andremo con la manutenzione di quello che c’è, ma andrà rifatto”.
LAVORI “Spogliatoi e sala stampa saranno nuovi, ristruttureremo le panchine. È un lavoro enorme, ci saranno dei led dove gireranno gli sponsor. E sto avendo un grande supporto dal comparto commerciale. Questa è solo la base, ma parliamo già di impegni mostruosi. In più ci sarà tutto il tema di bagni e altro da ristrutturare. Sarà un progetto di riqualificazione a breve termine”.
DITTA DI COSTRUZIONI “Il 22 giugno verrà a Trapani un grosso gruppo di costruttori, specializzati in ristrutturazioni e costruzioni di stadi. Loro faranno un’ispezione completa all’area per poi iniziare il progetto del nuovo stadio. Spero che per fine dicembre il progetto sarà pronto e dalla fine del prossimo campionato si possa cominciare a costruire. Questo è l’obiettivo”.
ALLENAMENTI “Abbiamo identificato tre aree a Trapani: una è di proprietà dell’ASD Valderice con cui stiamo firmando una convenzione esclusiva per l’utilizzo dei campi per il settore giovanile. Abbiamo avuto colloqui fitti con il Comune di Erice per il campo di Mokarta che dovrebbe terminare tra fine luglio e metà agosto. Inoltre diversi Comuni della zona ci hanno invitato, quello più interessante è Paceco. Prima o poi dovremo mettere mano al settore femminile e ci servirà un campo solo per quello”.
SITUAZIONE ODIERNA “La situazione qui a Trapani è imbarazzante. Non c’è niente che sia degno di una squadra professionistica. Speriamo che dopo i colloqui avuti col sindaco ci sia l’intento di cambiare marcia. Loro mi hanno detto di avere identificato delle aree. Non ne farei un problema di dove. Tutte le grandi squadre hanno dei centri sportivi che sono fuori dalla città. L’importante è che lo stadio sia nel cuore della città. È vero che è Comune di Erice, ma praticamente siete una sola città”.
PROGRAMMI “Abbiamo identificato le tematiche legate agli alloggi dei calciatori, prima squadra e giovanili. Per realizzare una Cittadella dello Sport però ci vogliono due o tre anni. Tutto sarà risolto così, fino ad allora dovremo usufruire delle strutture che già ci sono, messe a disposizione da imprenditori locali con cui si fanno accordi di questo tipo”.
PACCHETTI “Abbiamo preparato dei pacchetti che annunceremo. Stiamo preparando dei pacchetti di abbonamento congiunto calcio-basket con dei prezzi del 30-40% inferiori rispetto alla combinazione dello scorso anno. Sarà molto più conveniente fare l’abbonamento per le due squadre, io ho l’obiettivo di trasportare una parte della tifoseria dallo stadio al Palazzetto. Ci saranno novità per i singoli abbonamenti, i prezzi delle singole partite e le modalità di acquisto. Il nuovo sito sarà pronto entro metà luglio”.
SPONSOR “Il main sponsor sarà il frutto delle trattative che sto portando avanti in questi giorni. Dovrà essere un main sponsor a caratura nazionale, dunque niente a che fare con le realtà locali. Al main sponsor abbiamo chiesto 400mila euro per entrambe le realtà, dunque sarà importante. Se andassimo in Serie C questa cifra raddoppierebbe. Serve uno sponsor importante, sto parlando con diversi player. Mi piacerebbe legare l’accordo di un grande sponsor con l’acquisto di un cestista d’impatto. Stiamo trattando dei cestisti di livello nazionale, di Serie A. Vorrei legare dunque l’acquisto al main sponsor”.
DIRITTI TV “Stiamo cercando di capire quali sono le modalità di acquisizione dei diritti e li compreremo direttamente, senza passare attraverso tv locali. Semmai poi rivenderemo noi stessi il servizio alle televisioni locali”.
CITTADELLA DELLO SPORT “La Cittadella dello Sport ha bisogno di un’area che va dai 5 ai 7 ettari e non può essere certo lo stadio “Provinciale” che invece servirà in questa fase di costruzione come vera e propria semicittadella. C’è una palestra, c’è una piscina, ma vedo lo stadio solo come luogo dove si gioca la domenica. I giocatori non devono allenarsi allo stadio, questa idea non mi è mai piaciuta”.
AUMENTO CAPITALE “La posizione debitoria era arrivata quasi a 740mila euro. Abbiamo ricevuto cartelle Iva non pagate con numeri importanti, addirittura dal 2021. Non so neache come si sia iscritta la squadra. Dal settembre a oggi non è stata pagata una sola cartella Iva, il vecchio presidente forse si era scordato che bisogna pagare l’Iva. Capita, è una dimenticanza leggera (ride, ndr). Come sapete sull’Iva c’è il penale se superi i 200mila euro. E ci siamo quasi perché siamo a 170mila euro. Al di là di questo l’aumento di capitale serve per coprire le passività, avere una situazione di attivo a bilancio e dare al sistema bancario un’idea di solidità. Quindi quando un domani saliremo di categoria e avremo bisogno delle banche per quelli che saranno impegni economici mostruosi, se non sei solido nessuno ti viene incontro”.
SCUOLA CALCIO “Abbiamo individuato delle scuole calcio da affiliare, come tutte le squadre nazionali. Avremo come obiettivo primario quello di rendere parte del gruppo Trapani Calcio tutte le realtà migliori della Provincia. Fare una scuola calcio ha dei costi secondo me insostenibili, quindi è meglio affiliare quelle migliori, facendo accordi a 360 gradi. E i nostri scouting recluteranno le scelte migliori. Faremo under 15, 17 e 19”.
MARKETING E COMUNICAZIONE “Abbiamo il piacere di avere con noi un nuovo direttore della comunicazione che è Paolo Cericola, giornalista di fama nazionale. Ha lavorato per 26-27 anni per la principale radio nel Lazio, Radio Radio. È stata la voce delle mie mattine negli ultimi 20 anni, si è occupato di Lazio dall’era Cragnotti in poi. Ho avuto il piacere di convincerlo a venire qui e sarà il direttore della comunicazione della holding. Poi a cascata ci saranno i professionisti che già occupano brillantemente quei ruoli, sia per il calcio sia per il basket. Tutto sarà coordinato con una gestione da remoto. Per quel che riguarda il marketing, me ne occuperò io personalmente, perché lo ritengo uno dei pilastri della mia attività. Su quello incentrerò molto del mio tempo e del mio programma. La gestione del brand Trapani sarà fondamentale per portarlo a essere un brand importante da poter vendere sui mercati internazionali”.
Il ds Andrea Mussi si è presentato così:
PRESENTAZIONE “Per me è un onore essere a Trapani, in questa piazza, con questa p
residenza e con questa società. Ringrazio il presidente e il direttore generale per questa opportunità. Ero già stato a Trapani a vedere qualche allenamento e qualche partita perché in passato mi ero interessato all’allenatore, mi aveva incuriosito il suo modo di interpretare il calcio. E adesso mi ritrovo a lavorare con lui. Avevo cercato di portarlo in altre piazze e adesso è arrivata la chiamata del presidente Antonini. Sono corso subito all’aeroporto, ho ringraziato anche società di categorie superiori. In questo momento bisogna puntare sulle proprietà e sulle ambizioni che sono tante. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con lo staff tecnico e con la proprietà per allestire una squadra che possa portare prima possibile il Trapani nelle categorie che gli competono”.
CARRIERA “Ho 46 anni, vengo da Carrara. Ho un passato da calciatore, dall’alto verso il basso. Ho cominciato in Serie A con Fiorentina ed Empoli, poi per varie situazioni ho fatto una carriera al contrario. Questo mi ha permesso di conoscere molte persone dalla A all’Interregionale sia dal punto di vista dirigenziale sia dal punto di vista delle esigenze. Poi ho iniziato a fare il direttore a Pavia in C1, dove sono arrivato alle semifinali play off. L’anno dopo eravamo secondi e poi ho avuto dei disaccordi della società e sono andato via. Ho fatto il capo-scout per la Pro Vercelli due anni in Serie B. A metà anno sono andato all’Albissola e abbiamo vinto la D, ci siamo salvati in C l’anno dopo con un budget ridotto. Poi sono stato a Carpi in C, dove abbiamo sfiorato i play off. E adesso eccomi qua”.
MODULO “Il mister vorrebbe lavorare su un 3-4-2-1. Su questa base noi andremo a costruire una squadra per vincere il campionato di Serie D. A oggi dobbiamo concentrarci su questo campionato, se ci saranno delle varianti valuteremo strada facendo. Adesso non possiamo permetterci di focalizzarci su un piano B. Abbiamo un obiettivo, la società ma anche lo staff sono ambiziosi. Inizieremo subito a lavorare sui rinnovi e poi sulle varie possibilità per potenziare e creare una rosa importante”.
RINNOVI “Parleremo nei prossimi giorni dei rinnovi. Inizieremo a definirli per poi preparare la strategia sui nuovi acquisti. Nei prossimi giorni arriveranno notizie certe sui rinnovi”.
IDEE CHIARE “Le idee le abbiamo molto chiare. Partiremo dalle riconferme e poi stabiliremo dove e come posizionare gli under. Da lì partirà la ricerca. Poi completeremo la squadra con over importanti. Il numero dei giovani varia anche per quello che abbiamo qui in società. Le rose solitamente sono composte da 24-25 calciatori più dei giovani che possono fare degli exploit. La rosa sarà costruita per dare la possibilità al mister di esprimere al massimo le sue qualità e cercare di essere protagonisti assoluti di questo campionato. Con una dirigenza di questo calibro non possiamo nasconderci. Dobbiamo essere umili ma convinti di poter fare la storia”.
INIZIO AVVENTURA A TRAPANI “Faggiano? Ho buoni rapporti con tutti, mi è arrivata la telefonata direttamente dal presidente per arrivare qui”.
PRIMA AVVENTURA AL SUD “Sicuramente ho girato molto, da calciatore e da dirigente. Facendo capo-scout si gira molto di più rispetto al ruolo di direttore. La conoscenza dei giocatori la ho, non conosco la piazza ma ogni piazza è diversa dalle altre. Starò molto attento, cercherò di lavorare su ogni minimo dettaglio. La geografia non mi preoccupa. Mi preoccuperebbe non avere una società importante o un allenatore valido con cui collaborare”.
COSTRUZIONE DELLA SQUADRA “Sarà una squadra improntata su over che conoscono la categoria, che l’hanno vinta. Saranno giocatori determinati a dimostrare che meritano Trapani per più anni. Dovranno vincere e convincere tutti noi che meritano questa maglia. Poi ci sarà una ricerca importante di giovani importanti che possano essere all’altezza del campionato che vogliamo disputare”.
NESSUN MODELLO “Non ho un modello, non lo avevo da calciatore né da direttore. Mi dedicherò 24 ore su 24 per il Trapani, questo è il modello migliore. Chiaramente ci sono anche le mie bimbe, ma il mio obiettivo è lavorare per il Trapani e portarlo più in alto possibile. Questo è il mio modello”.
CALCIOMERCATO “È ancora prematuro parlare di mercato. Non vorrei dare dei nomi che poi non riesco a far firmare. Come ho detto prima appena sarà possibile non lesineremo le notizie. Ne va anche del nostro lavoro poter concretizzare prima possibile. Abbiamo comunque le idee chiare, quello lo posso garantire”.
ATTACCANTE “Io facevo l’attaccante, mi faceva piacere far gol. Cercheremo un attaccante da numeri. Però i calciatori non sono macchine, sono uomini. Alcuni anni fanno 20 gol, altri anni 12. La squadra che l’anno scorso ha vinto il campionato non ha un giocatore che ha fatto più di 10 gol, ma ne ha tanti che ne hanno fatti 7-8. La nostra idea è creare una squadra che possa portare un’ottantina di gol. Poi se ne fa 60 uno e 20 gli altri va bene uguale. Stiamo lavorando su punte di valore”.
CITTADELLA DELLO SPORT “Concordo con l’idea del pres, bisogna avere un terreno di gioco simile a quello dello stadio e utilizzare il terreno di gioco dello stadio solo in fase di rifinitura. Gli allenamenti vanno svolti altrove, in una struttura totalmente dedicata”.
A intervenire è stato anche il dg Claudio Anellucci:
MUSSI NUOVO DS “Sono molto contento e felice di questa scelta. Sono convinto che Andrea abbia fatto la scelta giusta e ci porterà e apporterà il suo bagaglio di conoscenza. Sono convinti che siamo partiti con il piede giusto. Le idee di Andrea vanno a sposare il nostro modo di lavorare. Siamo sulla strada giusta, stiamo iniziando bene”.
RITIRO PRECAMPIONATO “Ritiro a Cascia? Stiamo lavorando, stiamo valutando alcune cose ma abbiamo le idee chiare. Stiamo valutando diverse situazioni, non questa località. Credo che il ritiro partirà l’ultima settimana di luglio con qualche test a Trapani. Poi si partirà”.
GESTIONE ECONOMICA “Sicuramente è stato fatto un passo importante in avanti. Si stanno equiparando delle cose che andavano in un certo modo. Finalmente si stanno mettendo dei paletti e sono contento, è giusto per tutti. Dovranno arrivare le linee guida e ci saranno degli aiuti per le squadre”.