Trapani, Antonini: “Poca serietà in D colpa di chi gestisce. Esperienza a Siracusa, alcuni zozzoni e al ritorno sono certo che…”

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Valerio Antonini, patron del Trapani, intercettato da “Trapanisi” ha detto:

Valerio Antonini, patron del Trapani, intercettato da “Trapanisi” ha detto:

“Se oggi l’Angri non si è presentato, il Lamezia si è ritirato, altre squadre minacciano il ritiro, la responsabilità e di chi gestisce questi campionati. Ovviamente la Coppa è solo un dispendio per i club perché non porta a nulla, idem i play off in campionato, questo penalizza chi vuole investire seriamente.

Queste sono cose che all’estero non esistono, c’è diversa serietà ma anche una diversa organizzazione per fare in modo che certe organizzazioni siano compatibili con i costi. Un Angri che deve venire qua, per cosa non lo so, spendendo 3/4.000 euro per poi magare perdere, è comprensibile. Avevo chiesto all’Angri di giocare di sera, inizialmente mi hanno detto no, poi sì se io pagavo loro la notte in albergo. No comment.

Partita di Siracusa? Intanto faccio i complimenti al presidente aretuseo (Ricci, ndr), persona simpaticissima e ci siamo ritrovati simili nelle ultime esperienze. Entrambi abbiamo voglia di fare le cose bene e in modo importante. Abbiamo fatto una bella riunione, è giusto partire da questo presupposto.

Purtroppo allo stadio, prima, durante e dopo abbiamo vissuto situazioni particolari. Insulti di ogni tipo, sono stato costretto a vedere la partita da un box con la Digos, io avevo tre guardie del corpo personali. A certi livelli queste cose sono inaccettabili. Un atteggiamento ostile da parte dei tifosi Siracusa incomprensibile, anche perché non ho nulla con loro.

Quando ci sarà la gara di ritorno, dovremo dimostrare grande serietà. Il presidente Ricci e la sua famiglia saranno miei ospiti. Non voglio vedere alcun tipo di atteggiamento ostile simile a quello di questi zozzoni, un centinaio di persone ovviamente non tutta la tifoseria.

Aggiungo che era gente di tribuna, perché i tifosi ultras hanno solo fatto un coro ‘Antonini ci senti, Antonini ci senti, trapanese figlio di…’ ma questo ci può stare. Sono certo che nessuno al Provinciale si permetterà di trattare il presidente del Siracusa come io sono stato trattato al De Simone”.