Trapani, Antonini: “In città si è creato grande entusiasmo. La riconferma del mister e gli obiettivi…”

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Ai microfoni di “TR3 Sport”, il presidente del Trapani, Valerio Anto

Ai microfoni di “TR3 Sport”, il presidente del Trapani, Valerio Antonini, parla dei programmi del club e non solo:

“Per me è stato abbastanza sorprendente vedere l’entusiasmo che ho riscontrato da subito, che è cresciuto grazie ai risultati della squadra, con il trionfo di Locri. Si era creato già un entusiasmo importante e la partita di Locri è stato forse l’epilogo fondamentale, perché ha concluso due mesi di un tour de force cominciato ad aprile e ha dato un nuovo futuro alle due squadre, calcio e basket. Il calcio è lo sport più seguito al mondo e dà delle grandi responsabilità, ma siamo in una categoria un po’ umiliante per una città come Trapani. L’obiettivo è quello di andare immediatamente in Serie C e poi provare ad andare in Serie B. Il basket invece è una realtà mantenuta in A2 brillantemente dalla famiglia Basciano, è stato un passaggio di consegne veloce e semplice. Sarà un lavoro diverso, ma ci muoviamo. So di aver fatto anche nel basket un investimento importante e azzeccato”.

“Ho sempre avuto il sogno di entrare nel mondo dello sport come presidente o proprietario. Per fare questo tipo di passaggio devi avere le dimensioni economiche adeguate. L’idea Trapani è nata perché la mia compagna è di Trapani e colgo l’occasione per ringraziarla per avermi spinto così tanto a fare questo passo. Ho unito l’utile al dilettevole, la passione per il calcio allo sprone familiare. Bisognava convincere la proprietà a vendere e le lungaggini della trattativa sono l’unica cosa che mi ha un po’ infastidito. Adesso bisogna intervenire su costi e bilanci che ho trovato in una condizione scandalosa. Sono stato forzato a portare una trattativa che terminasse prima possibile. Adesso c’è la possibilità di programmare la nuova stagione con i giusti tempi”.

“Ho confermato il mister, un uomo di grandi valori con cui mi sono trovato molto bene, se penso a tutte le valutazioni fatte e alla gestione del gruppo, oltre alle motivazioni date alla squadra. I ragazzi hanno visto che il manico della scopa funzionava e lo hanno seguito brillantemente. La riconferma nasce non solo perché ha vinto i play off, ma per come li ha vinti. Col Lamezia c’era una squadra ridotta all’osso, a Locri abbiamo giocato in uno stadio complicato, ma è stato un assedio. Ho notato una grande differenza dal punto di vista tattico e questo mi ha convinto a confermare il mister”.

“Abbiamo aumentato il capitale a 600mila euro ed è comprensivo della situazione debitoria che ho trovato. In fase di trattativa avevo capito che la cifra era un po’ più bassa. La gran parte sono debiti con l’erario, non abbiamo avuto prontezza dei dati concreti. Adesso sappiamo la dimensione di tutto, abbiamo fatto delle visure, la posizione debitoria è stata già sanata. Abbiamo tutte le caratteristiche pronte per affrontare un campionato di Serie C”.