In conferenza stampa, il presidente del Trapani, Valerio Antonini, ha parlato tra presente e futuro:
“Questo campionato è stato un grande Truman-Show, come se l’avessi scritto io. Avevo detto che avremmo vinto il campionato da imbattuti, il 7 aprile. Sembra quasi il copione di un film magnifico, reso possibile dall’unione di intenti di chi ha partecipato alla realizzazione e alla stesura. Mi prendo i meriti di aver scelto gli uomini giusti al posto giusto, non parlo solo dei giocatori. Forse la cosa più importante è stata la vittoria delle quattro partite finali, che hanno dimostrato il grande senso di responsabilità della squadra nei confronti e nel rispetto di tutte le partecipanti al campionato”.
“Credo che 94 punti siano qualcosa irripetibile, non credevo fosse possibile anche perché è il mio primo anno da presidente, e sono particolarmente felice perché anche tanti bambini mi hanno fermato per farsi una foto con me. Mi rende felice avere dato grande entusiasmo a una città che l’aveva completamente smarrito”.
“Mi considero un uomo fortunato perché dalla vita sono riuscito ad avere tutto quello che volevo. Però l’affetto della gente, genuino, è un risultato straordinario, qualcosa che non avevo mai avuto. Le dimostrazioni d’affetto spero saranno motivo d’orgoglio per i miei figli e si renderanno conto perché papà qualche volta non è stato a casa”.
“In Serie C avremo tante avversarie che punteranno alla B come noi. Però qui io ho quello che secondo me diventerà uno dei migliori allenatori del panorama nazionale, che ha tanta voglia di crescere. Io gliel’ho già detto, se lui avesse fatto un percorso di crescita e di ascolto dei consigli, non solo miei, ma del direttore e dello staff, sarebbe arrivato dove voleva arrivare”.
“Stiamo scegliendo giocatori importanti, con alcuni di fatto già abbiamo concordato i contratti. Avremo una squadra fortissima, punteremo subito a vincere con un budget importante. Non ho paura di nessuno, tutti saranno un po’ spaventati di avere contro una squadra e un ambiente coeso come questo, loro saranno molto più preoccupati di noi. Arrivare secondi sarebbe una sconfitta. Sono sicuro che faremo un grande campionato, punteremo dritti alla Serie B”.