Trapani, 2-0 alla Virtus Entella e altro piccolo passo verso l’impresa…

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Chiamato a una vittoria obbligata, dopo la sconfitta di martedì a Carpi, che aveva complicato un

Chiamato a una vittoria obbligata, dopo la sconfitta di martedì a Carpi, che aveva complicato un pò la classifica, il Trapani ha risposto alla grande battendo la Virtus Entella con il più classico dei risultati, per 2-0. I granata hanno messo in cassaforte il risultato già nel primo tempo con Nizzetto prima e Barillà dopo, contro un’Entella che non ha fatto la partita della vita e lo si è capito fin dagli undici che mister Breda ha schierato in campo, lasciando in panchina giocatori come Catellani e Tremolada, con Caputo unica punta appoggiato da Zaniolo. Dal canto suo, mister Calori ha disegnato quel Trapani che da un pò di tempo a questa parte si vede al “Provinciale” e che ha sconfitto squadre come Bari, Perugia e Pisa. Spazio in attacco a Citro, affiancato da Coronado, con Nizzetto, Barillà e Maracchi a supporto, senza dare punti di riferimento con inserimenti continui nell’area avversaria a disorientare la retroguardia biancoceleste. Un atteggiamento tattico, quello della squadra di Calori, che fin quì ha fatto le fortune dei granata. Dopo aver fatto la partita nei primi 45′ i granata con grande maturità e sagacia tattica hanno controllato un risultato che l’allenatore ospite voleva ribaltare, almeno sul piano tattico ridisegnando la formazione con Catellani subentrato al fianco di Caputo e Tremolada a mordere in appoggio. Ma troppo alta era la posta in palio per i granata, che sono riusciti a contenere il lieve ritorno degli ospiti con gran carattere e personalità, tentando di fare male in ripartenza.

PRIMO TEMPO: Sono i padroni di casa ad aprire le ostilità con Coronado che serve dall’out di sinistra l’accorrente Barillà, il quale calcia un fendente con l’estremo difensore ospite che blocca in due tempi. Risponde l’Entella al 18′ con Moscati che calcia da pochi passi, ci mette il piede Legittimo per deviare la sfera in corner. Al 30′ prova direttamente su punizione Barillà con Iacobucci che para in due tempi l’insidioso tiro. Ma al 33′ i granata passano: tiro-cross di Nizzetto sul quale fanno velo prima Citro e poi Barillà e la palla s’insacca alla destra del portiere ligure, rimasto disorientato. Al 37′ il Trapani potrebbe raddoppiare con Citro lanciato a rete ma il “Messi di Fisciano” controlla male la palla che è preda dell’estremo difensore ospite. Passa un minuto e il Trapani raddoppia: cross di Casasola, perfetto stacco di testa di Barillà e la sfera s’insacca inesorabilmente. Prima del riposo ci prova Nizzetto con una gran botta che Iacobucci salva in corner tuffandosi sul tiro insidioso. Dopo due minuti di recupero concessi, l’arbitro manda tutti a riposo.

SECONDO TEMPO: Apre le ostilità in questa ripresa l’Entella al 58′ con una deviazione a rete da pochi passi di Caputo, servito da Moscati con Pigliacelli che respinge di piede. Azione da manuale per i padroni di casa al 61′: triangolazione Nizzetto-Coronado-Nizzetto che pennella un cross in mezzo, ma Citro colpisce male la sfera e spedisce sul fondo. All’80’, punizione insidiosa di Catellani, con Pigliacelli che deve volare sulla traversa per smanacciare in angolo. Quattro minuti dopo, un rasoterra di Nizzetto fa gridare al gol, ma la sfera va a fare la barba al montante alla sinistra di Iacobucci, battuto, e finisce sul fondo. L’Entella sfiora il gol della bandiera all’88’ con una botta del subentrato Tremolada e ancora una volta Pigliacelli vola sulla traversa per deviare in corner. E dopo tre minuti di recupero, il triplice fischio di Manganiello chiude definitivamente le ostilità con la meritata vittoria dei padroni di casa.

Con questa vittoria, i granata, in attesa delle gare di domani e lunedì, riacchiappano il 17° posto, che vorrebbe dire salvezza senza passare dai play out. Anche se non vuol dire nulla, con tre turni ancora da giocare, tutto è in ballo e bisogna stare sul pezzo fino all’ultima giornata, affrontando partita per partita senza fare calcoli. L’unica certezza della truppa di Calori è quella di essere una squadra in salute, che se riesce a evitare sbavature come quelle viste contro la Spal ed il Carpi, può davvero, il prossimo 18 maggio, completare “l’impresa”.

Salvatore Puccio