Tradimento Retegui: l’Argentina lo richiama | Addio e rimpianto clamoroso

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Retegui (LaPresse) www.goalsicilia.it

L’italo-argentino sta vivendo un avvio di stagione straordinario.

Nel corso della storia del calcio, diversi calciatori argentini hanno scelto di vestire la maglia della nazionale italiana, grazie ai loro legami familiari con il paese. Uno dei casi più celebri è quello di Omar Sívori, considerato uno dei migliori giocatori della sua epoca. Sívori, nato in Argentina, giocò per l’Italia tra il 1961 e il 1964 dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana. Con la nazionale, partecipò ai Mondiali del 1962 in Cile, anche se l’esperienza non fu delle più fortunate.

Un altro argentino che ha lasciato il segno nella nazionale italiana è Mauro Camoranesi, campione del mondo con l’Italia nel 2006. Camoranesi, originario di Tandil, in Argentina, aveva antenati italiani e, grazie alla doppia cittadinanza, fu convocato dal ct Giovanni Trapattoni nel 2003. La sua grinta e il suo talento furono fondamentali nel centrocampo italiano, contribuendo al trionfo in Germania, che riportò la Coppa del Mondo in Italia dopo 24 anni.

Anche Enrique Guaita rappresenta un caso interessante nella storia del calcio italiano. Nato in Argentina, Guaita fu uno dei protagonisti del titolo mondiale dell’Italia nel 1934. Soprannominato “El Indio”, giocò per la Roma e, grazie alle sue prestazioni, fu convocato dalla nazionale italiana, con cui segnò diversi gol decisivi, contribuendo alla vittoria in casa.

Questi calciatori, grazie al loro talento e al legame con l’Italia, hanno contribuito in modo significativo ai successi della nazionale azzurra, lasciando un’impronta indelebile nel calcio internazionale.

Il talento di Mateo Retegui

Mateo Retegui, nato in Argentina nel 1999, ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del River Plate, prima di trasferirsi al Boca Juniors, uno dei club più prestigiosi del paese. Dopo aver mostrato il suo talento come attaccante, ha giocato in prestito in diverse squadre della Primera División argentina, tra cui Estudiantes e Talleres, facendosi notare per la sua capacità realizzativa.

Nel 2022, Retegui è esploso definitivamente con il Tigre, dove è diventato uno dei migliori marcatori del campionato. La sua doppia cittadinanza italo-argentina ha portato alla sua convocazione nella nazionale italiana nel 2023.

Retegui (LaPresse) www.goalsicilia.it

L’Argentina rimpiange Retegui

Ad oggi molti media argentini stanno continuando a seguire le gesta dell’attaccante oggi all’Atalanta. Qualcuno lo rimpiange anche. I media sudamericani pubblicano spesso le sue gesta e i commenti dei tifosi sono sempre positivi.

Qualcuno ha parlato della possibilità di richiamarlo, ma ovviamente per regolamento non è più possibile avendo già giocato almeno una partita ufficiale con la nazionale italiana. Il quotidiano argentino “La Nacion” lo descrive così: “Una voracità offensiva senza limiti, non si ferma e fa gol”.