Toni: ”Accetare l’offerta del Palermo è stata la fortuna della mia carriera…”

Intervistato da “Mediaset Premium”, l’ex attaccante del Palermo e della Nazionale, Luca Toni, ora dirigente del Verona, ha parlato della sua carriera, soffermandosi anche sull’esperienza in rosanero: “Sono sempre stato un impulsivo e andavo molto a sensazioni. Dopo il secondo anno a Brescia con problemi fisici volevo cambiare aria. Avevo qualche richiesta in Serie A, ma mi chiamò Zamparini e non so perché mi venne voglia di andare al Palermo. Sarei sceso in Serie B, ma ero sicuro che avremmo vinto e sarei tornato in Serie A con una squadra forte e una proprietà che aveva voglia di investire. La scelta di Palermo è stata la mia fortuna. Il primo anno è stato incredibile, erano più di 30 anni che il Palermo non andava in Serie A. In Serie B avevamo una squadra più forte delle altre e la città giornata dopo giornata diventava sempre più pazza ed entusiasta. Al sud la gente ha un calore speciale, non ti lascia vivere perché ti ama troppo. Mi piacciono le piazze calde, gli stadi pieni, dove c’è pressione. A Palermo, come in altre piazze, sapevo che a ogni goal impazzivano tutti e questa cosa mi caricava. Oggi a molti giocatori manca la personalità: preferiscono piazze con meno gente e meno pressione. Per me segnare in uno stadio pieno era la cosa più bella. Dopo due anni a Palermo dove eravamo entrati nella storia non c’era più la fiducia di prima, ma io mi sentivo molto bene, avevo raggiunto anche la Nazionale e arrivò l’offerta della Fiorentina che mi voleva a tutti i costi”.

Published by
Redazione