Filippo Tiscione, attaccante ex Licata, ha da poco lasciato i gialloblu. La punta palermitana parla ai microfoni di Goalsicilia.it.
Filippo, la tua avventura al Licata è durata pochissimo. Cosa non è andato?
“Non mi sono ambientato probabilmente, ma la colpa è solo mia: ormai preferisco stare vicino casa o comunque viaggiare. Ho una bimba piccola, voglio restare vicino alla famiglia. In una situazione importante come quella del Licata in D e con le trasferte lunghe, serve essere concentrati al cento per cento per poter dare il massimo, non me la sentivo più…”.
Il Licata ha capito le tue ragioni…
“Il presidente Massimino ha capito la mia situazione e non mi ha messo limiti, ringrazio il prof., il mister Campanella e tutta la società. Non ho mai giocato e li ringrazio perché mi hanno aiutato a recuperare dall’infortunio che mi ero portato dietro, non smetterò di ringraziare lo staff”.
Dove potrà arrivare questo Licata?
“La squadra è composta da gente di qualità, secondo me i play off sono alla loro portata”.
Diverse siciliane puntano al salto di categoria, chi vedi favorito?
“Conosco benissimo i calciatori dell’Acireale, ho giocato con tanti di loro ed è gente forte, secondo me i granata sono un passo avanti a tutti”.
Cosa c’è nel tuo futuro?
“Al 99,99 per cento torno alla Sancataldese, avevamo creato un gruppo unico, gente seria e per bene, difficilmente in tutta la mia carriera avevo trovato un gruppo così. E soprattutto la società in tutti i suoi componenti e il mister hanno ambizioni importanti e meritano tanto”.
L’Eccellenza però almeno fino al 15 gennaio è ferma…
“Mi auguro che il campionato possa ripartire a fine gennaio come hanno detto, ci sono tanti padri di famiglia in difficoltà”.