Thiago Motta, la pazienza è finita: Juventus mai così male nella storia | Si è optato per il cambiamento

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Thiago Motta (LaPresse) Goalsicilia

Bufera sulla Juventus e Thiago Motta. Dopo l’eliminazione in Champions e Coppa Italia, la batosta in campionato.

La stagione della Juventus, sotto la guida di Thiago Motta, è caratterizzata da una serie di sfide e risultati al di sotto delle aspettative. Nonostante un inizio promettente, la Juventus si è progressivamente allontanata dalla vetta della classifica in Serie A, occupando attualmente la quarta posizione con 52 punti ben distante dalla vetta.

In ambito europeo, la Juventus ha vissuto una delusione cocente con l’eliminazione dalla Champions League. La squadra è stata sconfitta nei play off dal PSV Eindhoven, segnando un’uscita anticipata dalla competizione che ha sollevato interrogativi sulla competitività del club a livello internazionale. Questo insuccesso ha aumentato la pressione su Thiago Motta e sui giocatori, evidenziando la necessità di una riflessione profonda sulle strategie adottate.

Anche in Coppa Italia, la Juventus non è riuscita a invertire la tendenza negativa. La squadra è stata eliminata ai quarti di finale dall’Empoli, attualmente terzultimo in Serie A, dopo una sconfitta ai rigori per 4-2. Questo risultato ha ulteriormente alimentato le critiche nei confronti della gestione tecnica e della capacità della squadra di imporsi. L’eliminazione dalla Coppa Italia ha rappresentato un duro colpo per le ambizioni stagionali del club.

Nonostante le difficoltà, la Juventus ha mostrato segnali di ripresa in campionato. Prima della recente battuta d’arresto, la squadra aveva ottenuto cinque vittorie consecutive, tra cui un convincente 2-0 contro il Verona, che aveva riacceso le speranze dei tifosi per una rimonta in classifica. Tuttavia, per raggiungere gli obiettivi prefissati, sarà fondamentale mantenere una continuità di risultati e ritrovare la solidità difensiva e l’efficacia offensiva che hanno contraddistinto la Juventus nelle stagioni di successo.

Batosta con l’Atalanta

La Juventus ha vissuto una serata da incubo con la pesante sconfitta per 0-4 contro l’Atalanta, un risultato che ha messo in evidenza tutte le difficoltà della squadra. Fin dai primi minuti, la formazione di Thiago Motta è apparsa in difficoltà, subendo il ritmo e l’intensità degli avversari. La difesa ha mostrato gravi lacune, mentre il centrocampo è stato incapace di gestire il pressing atalantino. Gli attaccanti, isolati e poco incisivi, non sono mai riusciti a impensierire la retroguardia bergamasca. Una prestazione deludente, che conferma il momento complicato dei bianconeri.

Giù durante partita, lo stadio ha espresso tutto il proprio malcontento, fischiando sia l’allenatore che i giocatori. Thiago Motta è finito nel mirino della critica per le sue scelte tattiche, mentre molti elementi della rosa sono stati contestati per l’atteggiamento in campo. La frattura con i tifosi appare sempre più profonda, rendendo il futuro della Juventus ancora più incerto.

Thiago Motta (LaPresse) Goalsicilia

Mai così male

La pesante sconfitta per 0-4 contro l’Atalanta rappresenta un evento storico per la Juventus, che non subiva un ko così largo in casa dagli anni ’60, quando perse con lo stesso punteggio in un derby contro il Torino. Il risultato ha accentuato le critiche verso Thiago Motta.

L’allenatore è accusato di non essere riuscito a dare un’identità chiara alla squadra e di schierare frequentemente i giocatori fuori ruolo, penalizzando il rendimento collettivo. Se la Juventus non riuscirà a conquistare almeno il quarto posto, l’addio di Motta a fine stagione appare quasi inevitabile.