Thiago Motta adesso rischia: altro infortunio in Campionato | L’allenatore trema

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Thiago Motta (LaPresse) www.goalsicilia.it

Thiago Motta ha intrapreso la carriera da allenatore dopo una brillante esperienza da calciatore, iniziando con le giovanili del Paris Saint-Germain nel 2018. La sua visione innovativa e il suo approccio tecnico-tattico lo hanno portato a esordire come tecnico in Serie A nel 2019 con il Genoa. Nonostante le difficoltà incontrate, ha dimostrato coraggio nell’introdurre idee moderne, come il celebre “modulo 2-7-2“, più concettuale che pratico, che ha attirato l’attenzione mediatica. Successivamente, ha allenato lo Spezia nella stagione 2021-2022, guidando il club alla salvezza con un gioco equilibrato e improntato sul possesso palla.

Dal 2022, Thiago Motta è diventato allenatore del Bologna, dove ha continuato a mettere in pratica le sue idee. Con un approccio metodico e una grande attenzione alla crescita individuale dei calciatori, ha ottenuto buoni risultati, conducendo il club alla storia qualificazione in Champions. Il suo stile di gioco combina un pressing intelligente con una costruzione paziente, valorizzando i giovani talenti e ottimizzando le risorse disponibili. Motta è visto come uno degli allenatori più promettenti della sua generazione, grazie alla sua capacità di adattarsi e innovare.

La preparazione atletica e il lavoro dello staff tecnico sono fondamentali per prevenire e gestire gli infortuni nel calcio moderno. Allenatori come Thiago Motta, coadiuvati da preparatori atletici e medici, pianificano allenamenti mirati per migliorare la resistenza, la forza e la flessibilità dei giocatori, riducendo il rischio di problemi fisici. Una gestione accurata dei carichi di lavoro è essenziale, soprattutto per calciatori sottoposti a ritmi intensi tra campionato e coppe.

Un team tecnico competente monitora costantemente lo stato fisico degli atleti attraverso tecnologie avanzate come GPS e test biomeccanici. Ciò permette di intervenire tempestivamente in caso di segnali di affaticamento o squilibri muscolari. L’approccio integrato tra preparazione fisica, strategia e recupero è cruciale per mantenere alta la competitività evitando assenze prolungate.

Tanti infortuni per la Juventus

Dall’inizio della stagione la Juventus ha dovuto fare i conti con l’emergenza infortuni, con di fatto un’infermeria mai del tutto svuotata. Escludendo i problemi traumatici, come gli infortuni di Milik, Bremer e Cabal, la maggior parte degli acciacchi per i bianconeri sono stati di origine muscolare.

La società potrebbe essere insoddisfatta dal lavoro dello staff del tecnico? Attualmente no, ma sicuramente occorre rivedere qualcosa per evitare i tanti problemi muscolari che hanno colpito, tra gli altri, i vari Koopmeiners, Douglas Luiz, Weah, Nico Gonzalez e Vlahovic.

Riccardo Orsolini (LaPresse) www.goalsicilia.it

Assenza importante in Juventus-Bologna

A causa di problemi fisici non sarà uno dei protagonisti di Juventus Bologna uno dei calciatori più attesi e più in forma di questo primo scorcio di stagione. Durante la gara in Coppa contro il Monza, dopo tra l’altro aver segnato un bel gol, Riccardo Orsolini ha sentito un dolore alla gamba.

Cambio forzato ed esami strumentali che hanno evidenziato la lesione al bicipite femorale destro, quindi per lui circa tre settimane di stop. Con i 7 gol segnati finora, tra campionato e Coppe, oltre a due assist, l’esterno offensivo di piede mancino era tra i calciatori più in forma dell’intero campionato.