Terremoto Juventus: mezza squadra saluta Torino | Rivolta nello spogliatoio

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Thiago Motta (LaPresse) Goalsicilia

Clima più che tesissimo in casa bianconera: ambiente ostile, malumori tra i calciatori e i risultati continuano a non arrivare. 

La Juventus, affidata alle cure di Thiago Motta, sta vivendo una stagione a dir poco altalenante. Il campionato, inizialmente promettente, si è rivelato un percorso a ostacoli, costellato da troppi pareggi che hanno frenato l’ascesa della Vecchia Signora. La squadra bianconera, pur mostrando sprazzi di qualità, non è riuscita a trovare la continuità necessaria per dominare le partite e conquistare vittorie nette.

La delusione più cocente è arrivata in Champions League. La mancata qualificazione diretta agli ottavi, un obiettivo alla portata di una squadra come la Juventus, rappresenta un fallimento difficile da digerire. Le prestazioni in Europa sono state al di sotto delle aspettative, con una squadra apparsa disorientata e incapace di imporre il proprio gioco. Le critiche si sono concentrate sulla gestione tattica di Thiago Motta, accusato di non aver saputo trovare la quadra e di non aver valorizzato al meglio il potenziale della rosa a sua disposizione.

Ora la Juventus è chiamata ad affrontare i play off di Champions League, un crocevia fondamentale per le ambizioni europee del club. L’avversario, gli olandesi del PSV Eindhoven, sarà un ostacolo da superare per accedere agli ottavi di finale. La pressione su Thiago Motta è destinata ad aumentare ulteriormente, con i tifosi sempre più scettici e le aspettative della società pronte a essere deluse.

La stagione della Juventus è a un punto di svolta. Le prossime partite saranno decisive per il futuro di Thiago Motta sulla panchina bianconera. I risultati ottenuti finora non sono stati all’altezza delle aspettative e la sensazione è che la squadra stia faticando a trovare un’identità precisa. La società dovrà valutare attentamente la situazione e prendere le decisioni più opportune per il bene del club.

Assenza di identità tattica

La Juventus di Thiago Motta sta vivendo una stagione all’insegna dell’incertezza tattica. Il tecnico bianconero, alla ricerca della formazione ideale, ha provato innumerevoli soluzioni, spesso sorprendenti. Weah, ad esempio, è stato schierato sia come falso nove sia come terzino, McKennie ha alternato il ruolo di centrocampista a quello di difensore, mentre Yildiz è stato impiegato sia a destra che a sinistra.

Anche Gonzalez, solitamente utilizzato come seconda punta, è stato provato come unica punta di riferimento. Questa continua sperimentazione, se da un lato dimostra la volontà di trovare nuovi equilibri, dall’altro ha generato una certa confusione all’interno della squadra. La mancanza di un’identità tattica ben definita si riflette sui risultati, con la Juventus che fatica a trovare continuità e a esprimere un gioco convincente.

Nicolo Fagioli (LaPresse) Goalsicilia

Malumori nello spogliatoio

La Juventus ha rescisso consensualmente il contratto con Danilo per motivi tecnici e per un rapporto non idilliaco con Thiago Motta. Il brasiliano si trasferirà al Flamengo. Intanto, il futuro di Fagioli è incerto: Anche il centrocampista sembrerebbe in rotta con il tecnico e quindi potrebbe andare via.

Secondo quanto riportato da “La Repubblica” questa situazione, e ovviamente l’assenza di risultati, ha portato molti calciatori ad avere i cosiddetti mal di pancia. I compagni di Danilo e Fagioli sarebbero rimasti perplessi dal trattamento riservato ai colleghi e per questo qualcuno avrebbe chiesto la cessione.