Terranova Gela, Cristian Paradiso: tra il diavolo e l’esorcista del calcio siciliano-Intervista completa

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“Esci da questo corpo!”

Spesso usato per esorcizzare amici, nemici o fatti le

“Esci da questo corpo!”

Spesso usato per esorcizzare amici, nemici o fatti legati all’inverosimile. La richiesta dell’esorcista per purificare l’anima da una presenza diabolica ed inquinante. Quando abbiamo avuto la notizia del ritorno in campo del Terranova Gela abbiamo pensato ad una bufala. Poi ci hanno scritto e confermato qualcosa da Castelbuono, i prossimi avversari ed infine il comunicato ufficiale che trascrive la presenza della squadra gelese nel girone A di Eccellenza per sabato 18 in casa, come calendario.

Ecco, appunto, il calendario. Tre settimane or sono vi fu l’azione di rinuncia alle gare, con tanto di fax e comunicati, tre match fino al Dattilo Noir. Tre partite non giocate e perse a tavolino, con annessi oneri di multa. Mancherebbe la quarta rinuncia per determinare la fine di questa società, almeno per questa categoria, perché come da procedura si doveva attivare la radiazione e quindi l’eutanasia del Terranova Gela.

Ed invece improvvisamente si levano flebo, respiratori, l’esorcismo non riesce ed il diavolo si impossessa del presidente Cristian Paradiso. 

“Sì, la mia società ritorna in campo, ritorniamo a giocare!”. Ma presidente, la lettera inviata al comitato per la rinuncia al campionato? “Ho inviato la lettera di mancata presentazione alla gara e non quella di radiazione”.

Considerazione di chi scrive: ad incrocio dati, se fosse stato così vi sarebbero state le normali designazioni e la presenza della squadra avversaria, con l’attesa dei 45’ minuti etc etc.

Sempre il presidente “Mi è mancato il calcio, in questo mese mi sono distratto o sfogato cavalcando i miei purosangue”.

Ma punti di penalizzazione, multe e soprattutto l’organico. Chi allenerà la squadra?

“Intanto ho richiamato i tesserati, non sarà Brucculeri il tecnico. L’obiettivo è puntare al play out, andrò avanti fino alla fine del campionato. Ho ritenuto giusto rientrare, non può finire con un foglio di carta e cancellare passione, soldi e sacrifici. Poi ho una procedura legale in atto verso la Pubblica Amministrazione, che riguarda lo stadio ‘Presti’, ma questa è una storia che si racconterà in altri palazzi”.

Quindi non ha un tecnico per iniziare?

“Ho anche pensato a Natale Serafino, lui ha già allenato la mia squadra”.