MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner firma un altro trionfo, chiudendo un’annata straordinaria per il tennis italiano con la conquista della seconda Coppa Davis consecutiva. Sui campi indoor in cemento del “Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena” di Malaga, l’altoatesino ha superato Tallon Griekspoor, regalando all’Italia il punto decisivo nella finale contro l’Olanda, chiusa sul 2-0. Sinner, numero uno del mondo, ha battuto il rivale olandese, numero 40 del ranking, con il punteggio di 7-6 (2) 6-2, in un match più complicato del previsto grazie all’ottima prestazione di Griekspoor.
In apertura di finale, Matteo Berrettini aveva portato l’Italia in vantaggio vincendo il primo singolare contro Botic Van De Zandschulp con un netto 6-4 6-2. Berrettini, attualmente numero 35 al mondo, sembra sempre più vicino alla forma che nel 2021 lo portò in finale a Wimbledon, e il suo contributo è stato fondamentale per il successo azzurro.
La vittoria di Malaga segna la seconda Coppa Davis consecutiva per l’Italia, capitanata da Filippo Volandri, e il terzo titolo della storia dopo il primo successo del 1976. Gli azzurri, però, hanno anche collezionato sei finali perse nel corso degli anni. Per l’Olanda, invece, si trattava della prima finale in assoluto, rendendo comunque memorabile la loro campagna.
La stagione di Sinner è stata eccezionale: oltre alla vetta della classifica mondiale, il tennista ha conquistato due titoli del Grande Slam (Australian Open e US Open), le ATP Finals e ora il bis in Coppa Davis. Un’annata che consacra il giovane altoatesino come uno dei grandi protagonisti del tennis mondiale.
Il 2024 è stato un anno storico non solo per Sinner, ma per tutto il movimento tennistico italiano. L’accoppiata Coppa Davis-Billie Jean King Cup, grazie al successo delle ragazze di Tathiana Garbin, ha completato un quadro di assoluto dominio. A ciò si aggiungono le medaglie olimpiche di Parigi 2024: l’oro nel doppio femminile di Sara Errani e Jasmine Paolini e il bronzo nel singolare maschile di Lorenzo Musetti.
Anche nei tornei del Grande Slam, il tennis italiano ha brillato: Paolini ha raggiunto le finali in singolo al Roland Garros e a Wimbledon, mentre Sara Errani e Andrea Vavassori hanno conquistato il titolo del doppio misto agli US Open. Risultati che testimoniano una crescita complessiva e un’ampiezza di talenti senza precedenti.
Il dominio italiano non si ferma qui: i trionfi individuali, i successi di squadra e le grandi prestazioni nei tornei internazionali hanno portato il movimento azzurro ai vertici del tennis mondiale. Il 2024 rimarrà nella storia come un anno irripetibile, simbolo di un’Italia che sa eccellere e vincere a tutti i livelli.