Di situazioni grottesche in questo primo scorcio di stagione ce ne sono già state abbastanza da scriverci un libro. Dalla situazione dei ripescaggi a quella della Viterbese che non vuol far parte del girone meridionale. A torto o a ragione non spetta noi a dirlo, ma di fatto siamo a metà ottobre e per qualcuno la stagione deve ancora iniziare.
REGGINA-SIRACUSA: Quella che riguarda il campo su cui si disputerà Reggina-Siracusa è diventata una telenovela vecchio stampo. La gara, originariamente prevista per sabato al “Granillo”, che è inagibile, non si poteva giocare lo stesso giorno né a Rende né a Vibo perché entrambe le squadre sono impegnate proprio in casa.
DECISIONE: L’Osservatorio ha deciso che si giocherà non domenica ma lunedì al “Lorenzon” di Rende alle 14.30. Perché non domenica non è chiaro, in questo momento la dirigenza aretusea sta parlando con la Lega per capirne di più e far valere le proprie ragioni.
NERVI TESI: Giocare lunedì cambia drasticamente l’organizzazione della truppa di Raciti e Pagana. In questo modo giocherebbero lunedì con la Reggina, giovedì in casa col Rende e domenica col Potenza. Insomma zero riposi, con le avversarie che invece avrebbero un giorno in più per preparare le gare.
SOLUZIONI: Che il Siracusa stia cercando di far valere le proprie ragioni in Federazione ci risulta per certo. Se ci riuscirà non lo sappiamo, così come è difficile prevedere quali potrebbero essere le soluzioni alternative.
RIEPILOGANDO: In questo momento, metà mattinata dell’11 ottobre, questa è la situazione. Reggina-Siracusa lunedì alle 14.30 a Rende; Siracusa-Rende giovedì al “De Simone”; Siracusa-Potenza domenica al “De Simone”.