Tafferugli in curva sud durante Catania-Trapani: tre tifosi denunciati e colpiti da Daspo
Durante la sfida tra Catania e Trapani, disputata venerdì allo stadio Massimino e valida per il girone C di Serie C, si sono verificati tafferugli nella curva sud, che hanno portato al deferimento di tre tifosi catanesi. Nei minuti finali del match, all’interno del settore, è scoppiata una rissa che ha coinvolto decine di persone, creando momenti di caos.
La dinamica dei fatti
Come riportato in una nota della Questura di Catania, la rissa sarebbe nata per futili motivi, ma ha rappresentato un grave rischio per l’ordine pubblico, considerando che la curva sud ospitava circa 5.000 persone, tra cui famiglie e bambini. Il personale della Digos, supportato dagli steward, è intervenuto tempestivamente per interrompere l’episodio violento e ha identificato tre individui che avevano partecipato attivamente alla rissa con calci e pugni.
Provvedimenti immediati
I tre tifosi sono stati condotti presso gli uffici della Polizia Scientifica, foto-segnalati e denunciati per il reato di rissa in occasione di una manifestazione sportiva, come previsto dalla normativa antiviolenza sugli stadi. Successivamente, nella stessa serata, sono stati colpiti da provvedimenti di Daspo della durata di due anni, che vietano loro l’accesso agli impianti sportivi e alle aree circostanti durante le manifestazioni sportive.
Indagini in corso
Le fasi della rissa sono state documentate dal personale del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica e le immagini sono attualmente al vaglio degli agenti della Digos per identificare ulteriori responsabili.
Un episodio preoccupante
L’accaduto evidenzia una preoccupante situazione di violenza negli stadi, nonostante le misure di sicurezza adottate. La presenza di famiglie e bambini nella curva sud rende l’episodio ancora più grave, sottolineando la necessità di un impegno costante per garantire la sicurezza durante gli eventi sportivi.