Strianese a GS.it: ”Fa piacere essere accostato all’Acireale. Scordia? Se Gallo chiama…”

Nella scorsa stagione, con il presidente Rosario Gallo, sfiorò l’impresa della qualificazione ai play off nel girone B di Eccellenza con lo Scordia. Il direttore sportivo Vittorio Strianese, adesso, è al centro di parecchie voci di mercato, complice anche la situazione d’incertezza in casa rossazzurra, squadra che potrebbe però anche non abbandonare. Accostato nel corso del tempo ad Acireale e Gela, queste sono le sue parole a Goalsicilia.it.

Direttore è vero che qualcuno ti ha cercato?

“So che l’Acireale potrebbe essere ripescata in D e ho letto tante volte il mio nome accostato a quello della società granata. Tuttavia, ad oggi, non ho ricevuto nessuna telefonata”.

Ti piacerebbe come destinazione?

“È un piacere essere accostato a questa piazza importante, lì c’è una mentalità e una storia che ha pochi eguali sul territorio. È una piazza cosiddetta difficile”.

Cosa manca al club granata?

“Con una società solida che ama fare le cose per bene e che dà fiducia al proprio staff tecnico e dirigenziale, si può uscire da questi anni di buio in categorie che non rispecchiano il valore della piazza”.

Com’è invece la situazione allo Scordia?

“Ho letto che c’è una riapertura del presidente Gallo riguardo alla situazione dello Scordia, i tifosi lo hanno acclamato, ma adesso lui vorrà capire che cosa può dare la città al progetto calcistico della squadra. Secondo me adesso la palla passa al nuovo Sindaco e all’imprenditoria di Scordia”.

Quale sarà il tuo futuro?

“Per adesso mi guardo attorno. Spero di trovare un club che mi dia la possibilità di assumermi la responsabilità delle scelte che riguardano il mio ruolo. Lavorando con la professionalità che mi ha distinto in questi anni. Chissà, se Gallo chiama, Strianese risponderà presente…”.

Come vedi le siciliane che parteciperanno alla serie D?

“L’Igea farà un’ottima squadra e sarà ancora tra le sorprese del prossimo campionato. Mister Raffaele sa lavorare bene sul campo, è un tecnico meticoloso e preparato. Anche a Palazzolo si faranno le cose per bene, la società è forte e solida”.

E invece in Eccellenza?

“Per adesso si vede molto poco, non escludo che qualche matricola possa dare filo da torcere a tutti. Il Sant’Agata sta lavorando bene, così come il Giarre, entrambe hanno preso grandi allenatori e stanno confermando pedine importanti”.