Stipendi non pagati: penalizzazione in Campionato | Cambia la classifica

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FIGC (LaPresse) www.goalsicilia.it

Ben 4 punti di penalizzazione per il club, inibiti presidente e amministratore unico.

Nel calcio italiano, il mancato pagamento puntuale degli stipendi ai giocatori e allo staff tecnico può portare a penalizzazioni sportive per i club. Questa misura è stata introdotta per garantire una gestione economica trasparente e responsabile, prevenendo comportamenti che possano compromettere la stabilità finanziaria delle squadre e la regolarità delle competizioni. La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Lega Serie A monitorano attentamente la situazione economica dei club e sono pronte a intervenire con sanzioni in caso di irregolarità.

Le penalizzazioni per i mancati pagamenti possono variare a seconda della gravità della situazione. Nei casi più lievi, il club può essere sanzionato con una multa, mentre situazioni più gravi possono portare alla sottrazione di punti in classifica. Le penalità possono anche includere restrizioni nel mercato dei trasferimenti, limitando le operazioni in entrata per costringere il club a riequilibrare il bilancio. L’obiettivo è evitare che società in difficoltà finanziarie tentino di competere investendo più risorse di quelle effettivamente disponibili.

I termini di pagamento sono ben definiti dalla FIGC, che richiede puntualità sia per gli stipendi dei giocatori che per i contributi fiscali e previdenziali. I club devono dimostrare regolarmente di aver onorato questi obblighi, con particolare attenzione agli stipendi dei tesserati. Se il club non riesce a fornire le prove necessarie, viene avviata un’indagine che può portare rapidamente a provvedimenti disciplinari, come la penalizzazione in classifica o ulteriori sanzioni.

Negli ultimi anni, il fenomeno ha colpito club sia in Serie A che nelle categorie inferiori, causando controversie e preoccupazioni. La FIGC si impegna a rendere il campionato il più corretto possibile, affinché i club rispettino gli obblighi finanziari. La trasparenza e la regolarità nei pagamenti sono aspetti fondamentali per tutelare sia i calciatori che la credibilità del calcio italiano a livello nazionale e internazionale.

Possibile un’altra penalizzazione

Il club pugliese del Taranto rischia una nuova penalizzazione per irregolarità nei pagamenti. La società, insieme ai dirigenti Massimo Giove e Salvatore Alfonso, è stata deferita per non aver saldato entro il termine del 16 ottobre 2024 gli stipendi di tesserati e dipendenti relativi a luglio e agosto.

Oltre agli stipendi, è contestato anche il mancato versamento dei contributi Inps, una violazione che può comportare sanzioni aggiuntive. Questa situazione rischia di compromettere ulteriormente la posizione del Taranto in classifica, aggravando le difficoltà già presenti.

Tifosi del Taranto (LaPresse) Goalsicilia.it

Campionato dei pugliesi più che ripido

Nonostante la vittoria nell’ultima giornata contro la corazzata Avellino, a causa di questo -4 il Taranto si ritroverà in fondo alla classifica dietro anche alla Juve Next Gen.

Per i rossoblù però il dramma sportivo potrebbe non essere finito, ma l’agonia continuerà perché è probabile che arrivi un’ulteriore penalizzazione a causa del mancato pagamento degli emolumenti entro la metà di ottobre. Per ottenere la salvezza in Serie C girone C per mister Gautieri e i suoi ragazzi servirà un miracolo.