MESSINA – Il Trapani conquista il settimo posto in classifica grazie al gol decisivo di Stensrud nel finale, espugnando il Franco Scoglio e portandosi a quota 42 punti. Una vittoria fondamentale per i granata, guidati da un ispirato Torrente, che azzecca la mossa vincente nel momento cruciale della partita.
Il Messina, invece, incassa la prima sconfitta sotto la gestione di Banchieri, rimanendo bloccato al terzultimo posto. I giallorossi pagano l’incapacità di concretizzare le occasioni e le solite disattenzioni difensive che stanno caratterizzando una stagione complicata.
Un primo tempo vivace ma impreciso
La cronaca del match, raccontata da Sergio Colosi sulle pagine del Corriere dello Sport, evidenzia un primo tempo equilibrato ma frammentato da errori e continue interruzioni. Il Cosenza parte forte e sfiora il vantaggio al 15’: una cattiva uscita di Krapikas favorisce Silvestri, il cui tiro a porta sguarnita viene salvato sulla linea da Petrucci.
Il pericolo sveglia il Messina che reagisce subito: al 20’, su invito di Petrucci dalla destra, Crimi ci prova di testa, ma il pallone finisce fuori di poco. I giallorossi crescono e sfiorano ancora il gol al 24’ con un sinistro di Garofalo, ben imbeccato da Luciani. L’occasione più nitida arriva però nel recupero, quando Luciani calcia dal limite e il pallone sfiora il palo alla destra di Ujkaj.
La svolta di Torrente: Stensrud entra e segna
Nel secondo tempo, le mosse dei tecnici cambiano gli equilibri. Torrente inserisce Piovanello per aumentare la pressione offensiva, mentre Banchieri si affida a Costantino e De Sena. Le occasioni, però, continuano a latitare fino al 17’, quando Silvestri sfiora il vantaggio di testa su punizione di Carraro.
Al 37’ è il Messina ad andare vicino al gol con Costantino, che però calcia imprecisamente da posizione defilata.
La svolta arriva al 42’: il neoentrato Daka sfonda sulla destra e serve un pallone pericoloso in area, dove, dopo una mischia, è il norvegese Stensrud a trovare il tap-in vincente, portando avanti il Trapani. Una rete che cambia definitivamente il destino del match.
Nel recupero, il Messina tenta il tutto per tutto e manda in avanti anche il portiere Krapikas, che però finisce per essere espulso per proteste dopo un gol annullato a De Sena per fallo su Ujkaj.
Trapani in festa, Messina in crisi
Il commento di Sergio Colosi sul Corriere dello Sport sottolinea l’abilità di Torrente nel leggere la partita e trovare la mossa giusta al momento opportuno. Il tecnico granata si gode così una vittoria pesante, che porta il Trapani in una posizione privilegiata per il finale di stagione.
Il Messina, invece, esce dal campo a testa bassa, deluso e preoccupato. Il pubblico del Franco Scoglio, circa 5.000 spettatori presenti, non ha nascosto il malcontento per una squadra che fatica a trovare la reazione giusta nei momenti decisivi.
Con il terzultimo posto che si fa sempre più pesante e la zona salvezza distante, Banchieri dovrà lavorare duramente per invertire la rotta.