La FIGC annuncia il verdetto: penalizzazione e campionato a rischio
Questa volta la sentenza è ufficiale, ad annunciare il verdetto ci ha pensato la FIGC: guai per il club
I campionati italiani devono ancora iniziare ma nasce già il primo caso che sta scatenando delle polemiche non di poco conto. Nelle ultime ore, infatti, non si sta parlando d’altro se non del club che inizierà il torneo non nella migliore maniera possibile.
A quanto pare, come confermato dalla stessa Federazione Italiana Giuoco Calcio, attraverso un comunicato ufficiale, la società inizierà il campionato con un segno negativo: partirà da -3 in classifica ed ultimo posto.
Un verdetto che non lascia assolutamente scampo al club che, allo stesso tempo, non ha alcuna intenzione di arrendersi. Il motivo di questa decisione? Alcune problematiche amministrative che non sono state pagate giusto in tempo.
In particolar modo riguardante pagamento ritardi Irpef e Inps relative allo scorso campionato. La Corte Federale d’Appello ha deciso di non accogliere il ricorso presentato dal club, nelle ultime ore, a Sezioni Unite presieduta da Mario Luigi Torsello.
FIGC, verdetto ufficiale: la Spal partirà con importante penalizzazione
La squadra in questione è la Spal, vecchia conoscenza del campionato di Serie A e B. Attualmente il club milita in Serie C ed è allenata da Domenico Di Carlo. Il presidente è Joe Tacopina (ex numero uno del Bologna in passato). Torsello, nel pomeriggio di lunedì 22 luglio, ha confermato i tre punti di penalizzazione che erano stati comminati dal Tribunale Federale Nazionale poco più di un mese fa (11 giugno).
Le notizie negative per la squadra e per il presidente non sono affatto finite qui: lo stesso Tacopina, infatti, è stato punito. Per lui è scattata una inibizione dalla durata di tre mesi. Un duro colpo da digerire per la squadra estense che ha come obiettivo principale quello del ritorno in cadetteria.
Spal, niente da fare: ricorso respinto dalla Corte Federale FIGC
Le proposte presentate dalla società non sono state accolte. La stessa aveva provato a chiedere la clemenza dei giudici federali puntando sulla buona sede. Il club, inoltre, aveva cercato di giustificarsi parlando di un problema bancario nel trasferimento dei fondi.
Dopo aver saputo di questo inconveniente Tacopina ha cercato subito di ricorrere ai ripari. Per lui e per la società, però, ci sono state solamente porte chiuse in faccia da parte della Corte Federale della FIGC. Spal, quindi, che partirà con una penalizzazione di tre punti ed una partenza tutt’altro che in discesa.
