Stanno vendendo il club: addio agli americani | Si apre una nuova era
Il club potrebbe cambiare presto proprietà, la lunga era degli americani attualmente in carica potrebbe finire presto.
Negli ultimi anni, il calcio italiano ha attirato sempre più investitori statunitensi, che hanno visto nelle squadre di Serie A una grande opportunità di crescita. Tra i casi più emblematici c’è quello del Milan, acquistato nel 2018 dal fondo Elliott Management, che poi ha passato la proprietà al gruppo RedBird Capital Partners nel 2022. Sotto la gestione americana, il Milan ha conosciuto una rinascita sportiva e finanziaria, culminata con la vittoria dello Scudetto nella stagione 2021-2022.
Un’altra realtà storica italiana con una proprietà statunitense è la Roma, controllata dal Friedkin Group, guidato da Dan Friedkin. Subentrati nel 2020 alla precedente gestione di James Pallotta, i Friedkin hanno avviato una profonda ristrutturazione del club. I risultati si sono visti con la vittoria della Conference League nel 2022, primo trofeo internazionale della Roma dal 1961, e con una maggiore stabilità finanziaria.
Anche la Fiorentina ha una proprietà americana, quella di Rocco Commisso, che ha acquisito il club nel 2019. Imprenditore calabrese naturalizzato statunitense, Commisso ha investito notevoli risorse nel club, con un’attenzione particolare al progetto del nuovo stadio. Sebbene i risultati sul campo siano stati altalenanti, il patron ha promesso di riportare la Fiorentina tra le grandi del calcio italiano.
Un esempio meno noto ma significativo è quello dello Spezia, acquistato nel 2021 dalla famiglia Platek. Il loro progetto punta a rilanciare la squadra in Serie A, investendo nel settore giovanile e nelle infrastrutture. Questo dimostra come l’interesse degli investitori americani non si limiti ai grandi club, ma si estenda anche a realtà più piccole.
Dopo 15 anni il cambiamento
Gli imprenditori americani non investono solo in Italia, ma anche oltremanica. Il Liverpool è di proprietà del gruppo statunitense Fenway Sports Group, che ha acquisito il club nel 2010. Sotto la guida di John W. Henry e Tom Werner, FSG ha implementato una strategia basata su investimenti mirati e gestione sostenibile.
Questo approccio ha permesso al club di rinnovare la rosa, migliorare le infrastrutture, come l’ampliamento di Anfield, e rafforzare la propria posizione economica. I risultati sportivi con FSG sono stati straordinari. Il Liverpool ha conquistato la Premier League nel 2020, il suo primo titolo inglese in 30 anni, e la Champions League nel 2019, oltre a Supercoppa UEFA e Mondiale per Club.
Un multi-miliardario per i Reds?
Secondo alcuni media britannici Elon Musk, multi-miliardario fondatore di Tesla e SpaceX, nonché braccio destro del presidente americano Trumb, avrebbe messo nel mirino il Liverpool. Un possibile ingresso nel calcio dell’uomo più ricco del mondo potrebbe cambiare molti equilibri per tutto il sistema calcio.
Ad oggi l’attuale proprietà ha definito il club non in vendita, ma tutto potrebbe presto cambiare. Errol Musk, papà di Elon, in una recente intervista ha detto: “Sua nonna è nata a Liverpool, abbiamo parenti là. Non posso commentare questo interesse perché alzerebbero il prezzo, ma sì Elon lo vorrebbe, chiunque lo vorrebbe“.