Squalifica per razzismo in Serie A: salta tre mesi di Campionato | Ha deciso la Fifa
La massima organizzazione del calcio internazionale ha preso posizione.
Un provvedimento senza precedenti o, al massimo, sono davvero pochi. La FIFA, il massimo organismo del calcio internazionale, è intervenuta per squalificare un calciatore.
La squalifica è di 10 giornate, poi ridotte a 5, e riguarda un episodio avvenuto durante un’amichevole estiva.
A ricevere il provvedimento è stato il difensore Marco Curto, oggi al Cesena in B in prestito, ma di proprietà del Como.
L’amichevole si era giocata in estate in Spagna proprio tra i lariani ed il Wolves, gara che di amichevole soprattutto nel finale ha avuto ben poco vista la rissa che ne è nata.
L’ACCUSA DEL CLUB INGLESE
Il Wolverhampton subito dopo l’accaduto aveva rilasciato un comunicato dicendo: “Il razzismo o la discriminazione in qualsiasi forma sono inaccettabili e non dovrebbero mai essere lasciati incontrastati”.
Suwarso, rappresentante ufficiale del Como, con una nota aveva replicato: “Il nostro giocatore non ha detto nulla di intenzionalmente denigratorio, Siamo delusi dal fatto che la reazione di alcuni giocatori del Wolves abbia visto l’incidente gonfiarsi a dismisura”.
COSA È SUCCESSO
Amichevole a Marbella, Spagna, tra Como e Wolves. Curto, il calciatore squalificato, in seguito ad un parapiglia dopo uno scontro di gioco avrebbe detto ad un compagno “Ignoralo, pensa di essere Jackie Chan”.
Secondo i media britannici questo sarebbe il motivo della squalifica, perché il calciatore italiano si riferiva al sudcoreano Hwang Hee-Chan.
