Squalifica immediata e penalità in classifica: terremoto Inter | Il club adesso rischia grosso
Tremano i tifosi nerazzurri per le decisioni che potrebbero arrivare dalla giustizia sportiva. Attesi provvedimenti in poco tempo.
Nella stagione in corso l’Inter sta cercando di consolidare e migliorare la propria posizione ai vertici del calcio italiano ed europeo. La squadra ha ottenuto vittorie significative, dimostrando una solidità difensiva e un attacco efficace, con giocatori chiave che hanno contribuito in modo determinante ai successi sul campo. La conquista della seconda stella, ovvero il ventesimo scudetto, ha rappresentato un traguardo storico per il club, rafforzando l’entusiasmo dei tifosi e l’immagine della società a livello internazionale.
Dal punto di vista economico, l’Inter ha registrato un miglioramento significativo nel bilancio al 30 giugno 2024. Il fatturato è salito a 473,2 milioni di euro, con un incremento di circa 48 milioni rispetto all’esercizio precedente. Questo aumento è attribuibile principalmente ai maggiori ricavi derivanti dai diritti televisivi e dalle competizioni europee, oltre che alle plusvalenze generate dalle cessioni di alcuni giocatori. Parallelamente, le perdite sono state ridotte in modo significativo, passando da 85,8 milioni di euro nell’esercizio 2022/2023 a 35,7 milioni di euro nel 2023/2024
Questo risultato evidenzia una gestione finanziaria più oculata e una strategia orientata alla sostenibilità economica. Nonostante ciò, l’indebitamento lordo del club rimane una questione rilevante, inserendosi in un contesto in cui i top club della Serie A presentano complessivamente debiti per oltre 3,2 miliardi di euro.
L’Inter sta vivendo una stagione positiva sia sul piano sportivo che economico. I successi sul campo hanno contribuito a migliorare i ricavi e a ridurre le perdite, indicando una direzione promettente per il futuro del club. Tuttavia, la gestione dell’indebitamento e il mantenimento di una sostenibilità finanziaria a lungo termine restano sfide cruciali da affrontare per garantire la stabilità e la competitività della società nei prossimi anni.
Inchiesta sulle curve
L’Inter è coinvolta indirettamente in un’inchiesta giudiziaria riguardante le attività illecite dei gruppi ultras della Curva Nord. A dicembre 2024, il Tribunale ha disposto il giudizio immediato per 18 indagati, tra cui esponenti di spicco del tifo organizzato nerazzurro, con l’udienza fissata per il 20 febbraio 2025.
Alcuni capi ultras, come Marco Ferdico e Andrea Beretta, hanno optato per il rito abbreviato, che prevede un processo a porte chiuse e una riduzione di un terzo della pena in caso di condanna. Beretta, in particolare, sta collaborando con la magistratura, fornendo dettagli sulle dinamiche interne della curva e su episodi criminali correlati.
Rischio squalifica per Calhanoglu
Hakan Çalhanoğlu rischia una squalifica fino a tre giornate per aver violato l’articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva, che vieta ai tesserati di avere rapporti con esponenti di gruppi di sostenitori non riconosciuti ufficialmente.
Il centrocampista turco ha ammesso di aver incontrato Marco Ferdico, capo ultras della Curva Nord, sette o otto volte in luoghi pubblici come bar e ristoranti, nonostante la società gli avesse sconsigliato tali contatti.