Sporting Vallone, Mancuso: “Eravamo rimasti troppo pochi per andare avanti. Nostri appelli caduti nel vuoto…”

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Dopo la fusione con la Nissa, il ds dell’ormai defunto Sporting

Dopo la fusione con la Nissa, il ds dell’ormai defunto Sporting Vallone, Salvatore Mancuso, commenta così quella che era la situazione del club:

“Ci siamo riuniti con i dirigenti, ma molti non erano disposti a continuare. Eravamo rimasti troppo pochi, non potevamo andare avanti e così abbiamo accettato la fusione con la Nissa Fc. non è stata una decisione facile, dopo otto anni alla guida della società, con due anni di Promozione e sei di Eccellenza era una creatura che sentivamo nostra. Il segretario Gigetto Sorce, che ha 44 anni, da ben trent’annoi faceva parte del Mussomeli, un’intera vita. Capite quanto ci è costato. L’indifferenza, insieme all’emergenza sanitaria, hanno fatto la differenza, i nostri appelli sono passati inosservati e il silenzio-assenso ci ha fatto prendere questa decisione, l’unica possibile”.