Speciale Sicula Leonzio: il saluto e il rammarico dei protagonisti
Con la mancata iscrizione in Serie C si chiude un cerchio storico per la
Con la mancata iscrizione in Serie C si chiude un cerchio storico per la Sicula Leonzio. Goalsicilia.it ha cercato di raccogliere i pensieri di alcuni protagonisti del passato e presente bianconero.
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Pasquale Porcaro (difensore): “Spero tu possa tornare grande come in quell’anno emozionante della D, ricco di soddisfazioni e record, un campionato uniCo”.
Fabio D’Agosta (attaccante): “Ti ricorderò sempre nei momenti più belli. A presto signora!”.
Paolo Lomasto (difensore) “In queste situazioni quelli che soffrono sempre di più, sono i tifosi, anima del calcio. Mi siete sempre stati vicini facendomi sentire importante, ora sono io che mi stringo a voi, sarà solo un arrivederci al calcio che conta”.
Daniele Caleca (preparatore atletico): “Vorrei scrivere mille cose ma in realtà non ne ho neanche la voglia. Dico soltanto che doveva finire così, tutti sorridenti e ad esultare per un ‘doppio’ miracolo fatto sul campo! Invece no, finisce tutto. Adesso bisogna essere forti per ripartire”.
Seby Catania (allenatore): “Dopo la promozione in Eccellenza abbiamo versato lacrime di gioia, si ritornava nel calcio dei grandi, dove la mia vecchia signora del calcio siciliano doveva stare, oggi queste lacrime sono di dispiacere, di delusione, perché tutto quello che ci eravamo conquistato l’avevamo fatto col sudore, col lavoro, col sacrificio, senza regali da parte di nessuno.Oggi tutto questo svanisce, non mi interessa perché e per come. Tutti passano giocatori,allenatori, presidenti, ma l’unica cosa che non passerà mai è la nostra storia, i nostri colori, la nostra LEONZIO. 110 anni non si cancellano così…”.
Nello Parisi (segretario): “Finisce qui una storia ricca di esperienze e soddisfazioni, di conoscenze e dinamiche che hanno evoluto il mio percorso sportivo. Nessuno lo avrebbe mai immaginato ma la vita ci abitua sempre di più all’imponderabile. Nonostante il momento mi corre l’obbligo di ringraziare i direttori, colleghi, tecnici e collaboratori con i quali ho condiviso questa bellissima storia. Un grazie alla società per l’opportunità e la fiducia ricevuta. È il giorno più triste per voi ma lo è pure per noi, grazie Lentini! Grazie per l’ospitalità, l’affetto e l’amicizia ricevuta”.
Andrea D’Amico (centrocampista): “La Storia non potrà mai essere cancellata una volta scritta verrà letta e ricordata per anni e anni. Per chi come me ha avuto il privilegio e l’onore di aver indossato e sudato quella maglia sa come ci si sente dopo tanti anni di sacrifici e conquiste in giro per l’Italia a suon di record! Dispiace per tutti i tifosi ,amici e per la Lentini per bene, per tutti quelli che davvero tengono alla squadra come fosse una fede, un amore incondizionato”.
Simone Milizia (difensore): “Abbiamo gioito, sofferto, esultato tutti insieme, un anno fantastico, un’esperienza unica, un gruppo meraviglioso, una favola di cui vado fiero di averne fatto parte. Purtroppo oggi questa favola è finita ma sono sicuro che Lentini si rialzerà più forte di prima, perché Lentini non merita questo”.
Luciano Rabbeni (attaccante): “Abbiamo gioito insieme in un anno fantastico raggiungendo grandi traguardi. Oggi con dispiacere apprendiamo che il calcio perde una grande realtà calcistica!”.