Ai microfoni di “Unica Sport”, l’ormai ex tecnico del Catania, Andrea Sottil, parla del suo esonero: “Ho letto del mio esonero e mi viene da sorridere perché dalla partita di Trapani non ho sentito nessun dirigente del Calcio Catania. Un mese intero senza avere nessun contatto né con l’amministratore delegato Lo Monaco, né con il direttore sportivo Argurio. Ero in attesa di una loro chiamata per decidere quando incontrarci per confrontarci non solo sulla stagione appena terminata, ma anche per capire quale sarebbe stato il mio futuro. É stata un’attesa vana visto che ho letto del mio esonero, ripeto letto. Rispetto le scelte societarie, ma ritengo non corretto il modo in cui si è deciso di mettere in atto questa decisione. Comprendo che l’ad Lo Monaco in questo momento della stagione abbia tanti impegni e, forse, non abbia avuto il tempo per farmi una chiamata per spiegarmi i motivi di questa scelta. Ma almeno dal DS Argurio, con cui nel corso della stagione c’è stato un rapporto calcisticamente più intimo, mi sarei aspettato una chiamata. Una semplice chiamata anche in forma amichevole. Nulla. Evidentemente questo mondo continua ad essere senza regole e valori”.