Solbiatese-Paternò 0-1: le pagelle della finale di Coppa

Il Paternò vince, convince ed esulta. I rossazzurri, regolano per 1-0 al “Bozzi” di Firenze la Solbiatese e, oltre ad alzare il prestigioso trofeo che torna in Sicilia dopo 24 anni, vengono promossi in Serie D. È Asero a sbloccare il match al quarto d’ora su preciso assist di Panarello, nella ripresa Romano è super in almeno tre occasioni neutralizzando anche un rigore. Queste le pagelle della sfida.

ROMANO 7.5: Nei primi 45 minuti è spettatore non pagante, si limita a guidare la difesa e a qualche rilancio. È superlativo al 61’ ad ipnotizzare Scapinello neutralizzando un rigore. Prodigioso anche col piedone sul tiro velenoso di Torraca e sull’incornata in pieno recupero di Novello.

MOLLICA 6.5: Spesso in anticipo su qualsiasi avversario giri dalle sue parti, si fa vedere anche in un paio di sortite offensive. Insieme ai due compagni di reparto, controlla bene senza rischiare nulla.

(dall’84’) SANGARÈ S.V.

INTZIDIS 6.5: Fa valere la sua esperienza ed il suo essere arcigno, quando non prende la palla fa sentire il fisico. Di testa sono tutte sue, prova a pungere anche in fase offensiva.

GODINO 6+: Attento e preciso tanto negli interventi quanto nei disimpegni. Quando nelle prime battute c’era da giocare di fioretto lo ha fatto, poi sfodera la sciabola e se c’è da mandare la palla in tribuna non si fa pregare.

PANARELLO 7: Nelle prime battute è tra i migliori, splendido il cross che Belluso insacca ma tutto è annullato dal presunto offside della punta. Bis al quarto d’ora che Asero insacca ed è un 1-0 importantissimo. Cala con il trascorrere dei minuti, ma è tra i migliori in campo.

GRECO 6.5: Motorino instancabile, per quanto corre sembra ce ne siano due in campo. Corre, recupera, appoggia, ripetete queste tre parole per 80 minuti ed è la descrizione perfetta della partita del classe 2004.

(dall’80’) VIRGILLITO S.V.

VALENCA 6.5: Pilastro davanti la difesa, chirurgico nell’imbastire la manovra offensiva. Anche tanto lavoro oscuro e prezioso. Dalle sue parti non si passa.

MAIMONE 6: Da uno del suo calibro è lecito aspettarsi di più, soprattutto per le qualità balistiche. Non incide, la sua gara dura poco più di un tempo.

(dal 54’) VIGLIANISI 6: Esperienza e muscoli in mezzo al campo per contrastare l’urto dei lombardi. È chiamato a fare legna e ne fa tanta.

ASERO 7.5: Bravissimo a sbloccare la gara con precisione chirurgica sfruttando al meglio il cross al bacio di Panarello. Ha arato la fascia sinistra rossazzurra, cavalcando innumerevoli volte. Nel finale fa il quinto con compiti prettamente difensivi e anche questo lo fa bene.

(dall’88’) MESSINA S.V.

MICOLI 7: Si fa vedere con un missile da 25 metri alla mezz’ora, ma trova le mani del portiere avversario. Fastidioso per la difesa avversaria, soprattutto quando corre palla al piede. Manca il guizzo, ma considerando tutto il resto la prestazione è più che positiva.

BELLUSO 6.5: Perfetto partner del compagno, autentica spina nel fianco della difesa avversaria. Arriva pure il gol, ma in offside. Buona partita del fantasista.

(dal 63’) GRASSO 6: Nella fase più delicata della gara, con i suoi più concentrati a difendere che a ripartire, cerca di collegare centrocampo e attacco senza però creare grandi pericoli.

ALL. RACITI 7.5: Nei primi 45 minuti annichilisce gli avversari, il suo moderno 3-5-2 si chiude a riccio e riparte bene. Nella ripresa fa chiudere bene i suoi, concedendo solo il rigore annullato da Romano. Se è arrivata la Serie D, una bella di fetta di merito è sua.

ARBITRO: Ambrosino di Torre del Greco 7

SOLBIATESE (4-3-3): Seitaj 6; L. Lonardi 5.5, Novello 6, Sorrentino 5.5, Riceputi 6.5 (46′ D. Lonardi 5.5); Manfrè 6 (75′ Locati s.v.), Mira 6.5 (69′ Giamberini 5.5), Marin 6; Scapinello 5, Torraca 5, Mondoni 5 (75′ Colombo s.v.). All. Rota 5.5.

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Dario Li Vigni